Luna Rossa, quel sogno nato in Toscana. Tornano le notti magiche della vela

Il sindacato italiano in finale di Prada Cup, porta d'accesso alla sfida di Coppa America. Un'impresa lunga più di vent'anni

Luna Rossa (Ansa/Afp)

Luna Rossa (Ansa/Afp)

Firenze, 31 gennaio 2021 - C'è chi scopre oggi il fascino della vela e delle sfide in aria di Coppa America, chi ha qualche anno in più si ricorda degli inizi di Luna Rossa, chi è ancora un po' più vecchio si lascia prendere dalla nostalgia delle notti passate in compagnia del Moro di Venezia, chi ha i capelli bianchi ricorda le emozioni di Azzurra. Oggi è ancora il sindacato dell'aretino Patrizio Bertelli a far sognare l'Italia della vela. Che se siamo un popolo di marinai, prima o poi quella coppa in bacheca bisognerà pur metterla.

Luna Rossa, grazie a una gara perfetta, ha spazzato via American Magic prima nella terza regata con 25'' di vantaggio, poi nella quarta ha tirato uno schiaffone lungo 4 minuti, tanto il vantaggio finale. Dopo le prime due vittorie, il poker vale all'imbarcazione dei sogni il biglietto per la finale di Prada Cup, porta d'accesso per la finale di Coppa America dove il team New Zealand è davanti alla televisione con i popcorn in mano per sapere con chi dovrà misurarsi.

Max Sirena diventerà un'icona come lo furono Cino Ricci e Paul Cayard, skipper di Azzurra e del Moro, e come Francesco De Angelis, primo skipper di Luna Rossa? Appuntamento al 13 febbraio nella baia di Auckland contro la temibile barca britannica Ineos per saperlo. Con la speranza che le notti della vela possano tornare per le sfide contro Team New Zealand nella 36ma America's Cup dal 6 al 15 marzo.

In questa avventura c'è molta Toscana. Non solo perché Bertelli è aretino; non si può dimenticare infatti che la prima culla di Luna Rossa, nel lontano 1997, fu lo Yacht Club di Punta Ala, base italiana scelta per avere un campo di regata con condizioni almeno simili a quelle del Golfo di Hauraki, in Nuova Zelanda. Si legge ancora oggi sul sito del club: "Il 21 aprile 1997 il presidente dello Yacht Club Punta Ala, Bruno Calandriello, lanciò formalmente la sfida al Royal New Zealand Yacht Squadron detentore dell'America's Cup".

E ancora: "Dopo due anni di progettazione nella primavera del 1999 in un cantiere di Grosseto venne costruito il primo nuovo scafo ITA 45. Il varo avvenne a Punta Ala il 5 maggio 1999, madrina Miuccia Prada, officiante il parroco di Punta Ala, Don Sandro Spinelli".

E infine c'è la Toscana dietro al suggestivo nome del sindacato italiano: narra la storia che Bertelli fosse a cena a Tirli, frazione di Castiglione della Pescaia, in una sera d'estate illuminata da una splendida luna rossastra. Un colpo di fulmine. E la stessa Miuccia Prada ha spesso raccontato come fosse perfetto contrapporre Luna Rossa a Black Magic, che era il defender.

Fin qui la storia. Invece, per quanto riguarda il presente, va ricordato che nel team ci sono alcuni toscani: come Marco Capitani, di Porto Santo Stefano, che disegna le vele per conto di North Sails. Dopo quella del 2000, 2003 e 2007, questa sarà la sua quarta Coppa America con Luna Rossa.

C'è poi Maximiliano Valli, 44 anni, di Populonia, carpentiere, con la passione per il calcio entrato nel mondo della vela come apprendista di Luna Rossa nel maggio 2000. Per anni “Floor Manager” della veleria North Sails a Valencia e velaio per numerosi team in differenti circuiti, è alla sua quinta Coppa America.

Giovanni Tognozzi, di Castiglione della Pescaia, è con il team Luna Rossa sin dalla sua prima sfida di Coppa America nel 2000, partecipando a tutte le campagne. Nel 2010 è stata boat captain del TP52 Luna Rossa e nel 2011 è stato shore team manager del catamarano Extreme 40 con cui Luna Rossa ha vinto l'Extreme Sailing Series. Questa è la sua sesta campagna in America’s Cup.

Marco Donati, 49 anni, di Viareggio, già con Mascalzone Latino nel 2001 come responsabile dell’elettronica, nel 2004 si unì a Luna Rossa. Nel 2009 vinse la sua prima America’s Cup con Oracle. Nel 2017 collabora con Emirates Team New Zealand che vince la 35esima America's Cup. Questa con Luna Rossa è la sua quarta partecipazione. E infine il fisioterapista Stefano De Pirro, di Porto Santo Stefano.