Ciclismo, tre i toscani al Giro d'Italia: Ulissi, Capecchi e Visconti

Il loro obbiettivo centrare il successo di tappa

Giovanni Visconti, nato in Sicilia, da dove parte la corsa rosa

Giovanni Visconti, nato in Sicilia, da dove parte la corsa rosa

Monreale,3 ottobre 2020 – Parte oggi dalla Sicilia con una cronometro individuale il Giro d’Italia n.103, che come è noto non toccherà per nulla la Toscana, in attesa del 2021 che invece dovrebbe riservare qualche gradita novità. Parte con tre atleti toscani, almeno ciclisticamente, perché uno è nato al confine tra Toscana e Umbria (Eros Capecchi), un altro in Sicilia (Giovanni Visconti) e l’unico toscano verace è Diego Ulissi, nato a Donoratico, in provincia di Livorno, anche se ora risiede a Lugano.

Seguiamo i numeri che hanno sulla maglia nella corsa rosa. Per Eros Capecchi nato sulle sponde del Lago Trasimeno il 34. Corre nella Bahrain McLaren dove non c’è un vero e proprio capitano. Arashiro (apparso di recente in buona forma) e Battaglin atleti di riferimento, ma senza tante pretese se non la voglia di cercare di mettersi in evidenza in qualche tappa.

Con il n. 201 e la maglia della UAE Emirates Diego Ulissi vincitore di recente del Giro del Lussemburgo e protagonista di spicco in altre gare, ma che ha incontrato una giornata storta domenica scorsa in occasione del mondiale di Imola dove era particolarmente atteso vista la sua condizione atletica.

Ulissi cercherà il successo di tappa in una squadra che comprende uno dei più forti velocisti, il colombiano Fernando Gaviria, vincitore a Pontedera a metà settembre del Giro della Toscana e Valerio Conti a segno nel Trofeo Matteotti a Pescara.

Infine con il n. 211 Giovanni Visconti della Vini Zabù KTM Neri Sottoli che per il Giro d’Italia ha aggiunto due nuovi sponsor sulla maglia, l’azienda toscana Hopplà di Montelupo Fiorentino, di Claudio Lastrucci, marchio già in passato nei professionisti, e da diversi anni nel ciclismo giovanile e dilettantistico, oltre all’azienda veneto Brado di Valdobbiadene.

Per Visconti, che possiamo considerare atleta di casa per le sue origini, l’incitamento e la simpatia degli sportivi siciliani. La sua condizione è buona, può essere un protagonista in qualche tappa che gli si addice in maniera particolare e tra i suoi compagni segnaliamo Luca Wackermann vincitore di una breve gara a tappe in Francia e che aggiungiamo da un po’ di tempo abita a Monsummano Terme.