Panagiotis Kone
Firenze, 8 marzo 2016 - La Fiorentina torna in campo oggi (martedì 8 marzo) dopo tre giorni di riposo: Sousa aveva deciso di far staccare la spina ai suoi calciatori dopo il ko di Roma. Oggi allenamento pomeridiano aperto (a partire dalle 14,50 i tifosi potranno entrare in tribuna coperta, varco T20) per sentire l’abbraccio della città in un momento particolare. Niente ancora è scritto, però, e allora il calendario potrebbe dare una mano ai viola per la rincorso al terzo posto, che vede i giallorossi in netto vantaggio.
Primo imperativo battere il Verona, poi pensare alle altre gare con la fortuna di poter giocare una volta a settimana. Intanto però Sousa dovrà fare la conta con gli infortunati e con la squalifica di Badelj. Soprattutto in mezzo al campo, infatti, l’allenatore viola sarà in vera emergenza. Nelle prossime ore si sottoporranno agli esami Vecino e Borja, ma entrambi sono in forte dubbio.
Forse lo spagnolo ha qualche chance in più di recuperare vista la forte contusione che, tutti si augurano, sia limitata soltanto ad una forte botta. Ecco che, oltre al deludente Tino Costa, potrebbe avere una chance contro il Verona anche l’ultimo arrivato Kone, per adesso mai impiegato. Con Mati Fernandez che potrebbe essere spostato qualche metro più indietro. Possibilità, in attesa di recuperare tutti, contro un Verona che sembra, guardando la classifica, davvero spacciato e ormai rassegnato alla retrocessione.
In difesa e davanti invece spazio ai soliti, con la miglior Fiorentina possibile per battere la squadra di Delneri e ricominciare la corsa al sogno Champions League. «Ancora è tutto possibile», parola di Paulo Sousa. Uno che non si tira indietro davanti a nulla. Figuriamoci ad una sconfitta, seppur pesante e contro la diretta avversaria.
M.D.O.