ANGELO GIORGETTI e GIAMPAOLO MARCHINI
Sport

Fiorentina-Europa, il patto prima del mercato

L’orgoglio del gruppo: vincerle tutte. Ikone, investimento superiore a 15 milioni. Borja Mayoral: è il giocatore a pretendere il riscatto

Maleh festeggia il primo gol in campionato con la maglia della Fiorentina segnato domenica

Maleh festeggia il primo gol in campionato con la maglia della Fiorentina segnato domenica

Firenze, 7 dicembre 2021 -  C’è un equilibrio da preservare e si chiama unità del gruppo: quinto posto, tre partite abbordabili prima della sosta (Salernitana, Sassuolo, Verona), più i sedicesimi di Coppa Italia contro il Benevento. Tutti concentrati sul campo, il patto è quello di mettere insieme più punti possibili entro il 2021 e poi si vedrà: Italiano e i giocatori vivono in questo senso alla giornata. Non ci sono obiettivi dichiarati (anche se uno degli slogan dell’allenatore all’interno dello spogliatoio è "nessun limite, solo orizzonti"). Non si parla perciò di mercato dentro la Fiorentina, la magìa del momento deve essere preservata. E così anche la trattativa per Ikone è considerata in stallo, sebbene la Fiorentina si stia preparando a girare una cifra superiore ai 16 milioni al Lille (il PSG, che lo aveva venduto in precedenza, avrà comunque diritto a una percentuale). L’esterno destro di piede mancino sarà a meno di sorprese uno dei prossimi rinforzi a gennaio e l’idea viola sarebbe quella di portarlo a Firenze subito dopo l’apertura delle trattative, il 3 gennaio. Aperta la strada per Borja Mayoral, che sta spingendo per venire a Firenze aggiugendo però – questo è il nuovo restroscena – una richiesta personale: l’obbligo di riscatto e non il prestito. Sarebbe proprio il giocatore dunque, e non il clun spagnolo, a ritenere fondamentale questo passaggio prima di cambiare nuovamente società. Il probabile arrivo di Ikone poteva essere il preludio di una cessione a gennaio di Callejon, ma lo spagnolo ha trovato spesso spazio e la considerazione di Italiano, tanto che è stato impiegato con continuità anche se le sue prestazioni non sono sempre state all’altezza del suo pedigree. L’ex Napoli è cresciuto molto, tanto che si ipotizzava un possibile rinnovo. Aspetto difficile, questo, ma la sua permanenza a Firenze fino a fine stagione pare non essere in dubbio. Chi invece, può finire sul mercato è Amrabat. Si è sempre detto di una stima – reciproca – con Juric, ma la pista Torino si è molto raffreddata. Il centrocampista gradirebbe tornare a lavorare sotto il tecnico che la ha valorizzato e di fatto scoperto, ma di recente ha chiesto informazioni anche il Cagliari che ha necessità di dare solidità alla linea mediana di Mazzarri. La strada eventualmente da seguire è quella del prestito, considerato quanto il club viola ha sborsato per strapparlo al Verona. Alla fine deciderà Italiano, anche se il destino del centrocampista della nazionale marocchina pare segnato, considerato il suo poco utilizzo almeno fino a qui. Da valutare anche il futuro di Pulgar, al monento ancora fermo ai box. Il suo recupero al momento è una priorità. Più sfumata la possibilità che le richieste del Venezia per Maleh (in prestito) possano essere assecondate.