A Gorgonzola una delle pagine più nere per la Pistoiese (Ansa)
Gorgonzola, 2 maggio 2021 - La Pistoiese, costruita dal presidente Ferrari e dal direttore sportivo Dolci, riesce in un’impresa più unica che rara, a suo modo storica: retrocedere in serie D nell’anno del suo Centenario di fondazione. Il verdetto arriva in Lombardia, al cospetto della miracolosa Giana Erminio di questi ultimi tempi: 2-0 per i padroni di casa e retrocessione diretta senza passare dai playout (la Pro Sesto s’impone sul campo del Livorno, retrocesso al pari degli arancioni e della Lucchese: la forbice tra quart’ultima e terz’ultima è superiore addirittura agli 8 punti – sono ben 12!). Inutile attendersi miracoli da una squadra, quella arancione, capace di conquistare solo 5 punti in 19 trasferte.
La Pistoiese si presenta al via della gara senza lo squalificato Mal e gli infortunati Perucchini, Pierozzi, Salvi e Simonti. Primo tempo bloccato, ove succede praticamente poco o nulla (più nulla che poco). All’11’ prima insidia per la porta arancione: Madonna centra dalla destra, Pinto è anticipato da Spinozzi e Nordi può far suo il pallone. Al 21’ su un traversone dalla sinistra di capitan Valiani, Mazzarani in area devia debolmente il pallone con la testa. Al 34’, sugli sviluppi di un angolo calciato da Cerretelli, proteste pistoiesi per un presunto fallo di mano in area di rigore su conclusione di Chinellato, ma l’arbitro fa proseguire.
Al 43’ bella giocata di Valiani, che arriva sul fondo e mette al centro dove Chinellato è anticipato da un difensore. Avvio di ripresa frizzante: i padroni di casa si accendono. Al 4’, al primo vero tentativo, la Giana Erminio passa in vantaggio: cross dalla destra di Madonna, pallone in aria su cui si avventa Perna che batte Nordi con un colpo di testa perentorio. Decima rete per l’attaccante dei lombardi. Al 6’ ancora Perna cerca, con un colpo di testa peraltro debole, di sorprendere l’estremo difensore arancione. All’8 ci prova Dalla Bona su calcio piazzato dai 20 metri, ma il pallone si perde sul fondo. Al 16’ Perna calcia dai 12 metri, ma Nordi blocca la sfera a terra.
Al 17’ splendida azione personale di Corti, che entra in area ma sbaglia l’ultimo passaggio. Al 31’ sinistro telefonato di Chinellato dalla distanza. Al 35’ punizione di Maurizi, Chinellato spizza il pallone con la testa, ma Solerio non arriva alla deviazione vincente sottomisura. Al 38’ paperone di Nordi: Perna tocca per Dalla Bona, che dal limite dell’area scocca un tiro non irresistibile, che il portiere arancione non riesce a intercettare. Al 42’ un componente dello staff dei soccorritori arancioni, Fagni, resta a terra per un malore: il direttore di gara concede quindi ben 8 minuti di recupero. Al 51’ Madonna sfiora il terzo gol, con un mancino dal limite dell’area che finisce di poco sopra la traversa. Si conclude con i lombardi che fanno festa e gli arancioni che rientrano mestamente negli spogliatoi. Una delle peggiori annate della storia arancione: la Pistoiese lascia il calcio professionistico. TABELLINO GIANA ERMINIO – PISTOIESE 2-0 GIANA ERMINIO (3-5-2): Acerbis; Marchetti, Bonalumi, Montesano; Madonna, Palazzolo (46’ st Rossini), Dalla Bona, Pinto, Perico; Perna (50’ st Ferrario), Corti (31’ st D’Ausilio). A disposizione: Zanellati, Barazzetta, Finardi, Greselin, Zugaro, De Maria, Capano, Pirola, Ruocco. Allenatore: Brevi. PISTOIESE (3-4-1-2): Nordi; Romagnoli, Varga, Baldan; Mazzarani (28’ st Solerio), Spinozzi, Simonetti (16’ st Rovaglia), Cerretelli (28’ st Lo Faso); Maurizi; Valiani, Chinellato. A disposizione: Vivoli, Serra, Cavalli, Giordano, Renzi, Tempesti, Rondinella. Allenatore: Sottili. ARBITRO: D’Ascanio di Ancona (Severino – Torresan). RETI: 4’ Perna, 38’ st Dalla Bona. NOTE: pomeriggio sereno, partita a porte chiuse. Ammoniti: Chinellato. Angoli: 4-3 per la Giana Erminio. Recupero: 1’ pt + 8’ st.