Obiettivo-occupazione: servizi innovativi Così le aziende trovano i profili richiesti

Un ventaglio di opportunità per supportare le imprese nella ricerca delle figure necessarie alle loro attività

Obiettivo-occupazione: servizi innovativi  Così le aziende trovano i profili richiesti

Obiettivo-occupazione: servizi innovativi Così le aziende trovano i profili richiesti

di Lisa Ciardi

FIRENZE

Nel favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, un ruolo centrale è quello dei Centri per l’impiego. Ma come funzionano esattamente? Il servizio si attiva quando un datore di lavoro inoltra una richiesta di ricerca di personale al Centro competente per territorio. Il contatto può avvenire telefonicamente, per e-mail, in videoconferenza o in presenza. La prima attività dell’operatore del Centro è analizzare il fabbisogno aziendale attraverso un’intervista strutturata. Dovrà, in particolare, rilevare la posizione che il candidato prescelto andrà a occupare e le competenze necessarie per operare in quella posizione.

Per raccogliere le informazioni è necessario interloquire con il titolare, il responsabile delle risorse umane o dell’area. Per delineare in modo preciso la posizione servono poi: un titolo (per esempio addetto ufficio commerciale) che ne restituisca l’idea; una descrizione sintetica centrata sulle finalità; le principali attività e gli strumenti che devono essere utilizzati. Si passa quindi alla definizione del profilo professionale del candidato, individuandone i requisiti specifici: caratteristiche scolastiche (titolo di studio), professionali (durata e qualità dell’esperienza), di competenza (conoscenze, capacita, attitudini).

Fondamentale anche la definizione della tipologia di contratto e delle caratteristiche della posizione: tempo pienopart-time, festivi, notturni, retribuzione e sede di svolgimento. Importante la valutazione delle candidature mediante screening curriculare. Si tratta di un’analisi dei curricula che ha lo scopo di "selezionare" il numero di candidati da inviare all’azienda. Questa fase può essere accompagnata da un colloquio di approfondimento telefonico, in presenza o online, per rilevare o confermare le competenze dichiarate.

Strumento molto importante è la preselezione motivazionale, che consiste in una fase approfondita di valutazione dei candidati, anche attraverso un colloquio individuale o un incontro di gruppo (in presenza o a distanza). Si realizza, di norma, quando l’azienda intende valutare alcune caratteristiche che non possono essere rilevate dai curricula, ovvero le soft skill, tutte quelle abilità che fanno riferimento alla personalità del candidato e ai suoi atteggiamenti individuali. Ogni Centro pubblica anche le offerte di Eures, rete di cooperazione europea dei servizi per l’impiego concepita per facilitare la libera circolazione dei lavoratori, per gli avviamenti per le pubbliche amministrazioni e a valere sull’elenco stagionale per l’agricoltura.