Nel 2023 un'edizione da record: oltre 2500 al via

Il racconto / L'anno scorso fu una grande festa con tanti appassionati a correre la Maratonina

Patrick Mutunga Mwikya, vincitore l'anno scorso

Patrick Mutunga Mwikya, vincitore l'anno scorso

Sono stati oltre 2.500 i partecipanti alla scorsa Mezza Maratona di Prato. Un'edizione da record, rimasta negli annali per la grande festa che ha contagiato ogni angolo della città, resa ancor più incantevole dalla coreografia del Castello dell'Imperatore e di piazza delle Carceri. Un tale successo è stato possibile soprattutto grazie a chi ha deciso di correre in compagnia del proprio amico a quattro zampe, ma anche ai camminatori (insieme a Milena Megli), a chi ha scelto di esserci per dare un contributo alla Lega Fibrosi Cistica della Toscana o a chi, invece, lo ha fatto per commemorare Giovanni Iannelli, il giovane ciclista morto a causa di un incidente ad Alessandria, con le sorelle Margherita e Vittoria che, insieme agli amici presenti, hanno liberato in aria dei palloncini arancioni poco prima dello start. Il via ufficiale alla Maratonina è stato dato dal sindaco Matteo Biffoni che, in circa due ore, ha percorso tutti i 21,097 km previsti dalla gara. La corsa maschile è stata vinta dal kenyano Patrick Mutunga Mwikya, ex medaglia d'argento nei 3000m al Campionato del mondo junior di Lilla e ai Giochi della Gioventù del Commonwealth di Douglas, oltre che bronzo nella corsa junior a Punta Umbría, sempre nel 2011. Dietro di lui, distanti rispettivamente 25'' e 2'39'', si sono piazzati Olivier Irabaruta, detentore del record nazionale del Burundi per la maratona e portabandiera per il suo Paese alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, e il senese Leonce Bukuru, tesserato per il Cosenza K42. Tra le donne, invece, a festeggiare è stata Hodan Mohamed Mohamud dell'Atletica Radio Centro Web con il tempo di 1h18'50", che si è lasciata alle spalle Sabina Scollo (seconda in 1h24'06") e Alice Tambini del Circolo Minerva (terza in 1h24'30"). Per quanto riguarda gli altri riconoscimenti, il 22° Trofeo Cna memorial Daniele Biffoni, destinato ai migliori maratoneti e mezzofondisti autoctoni, è andato a Giacomo Pizzicori dell'Atletica Prato (per gli uomini) e Catia Ghiardi del Parco Alpi Apuane (per le donne), il Trofeo Coni Memorial Stefano Balestri - consegnato dalla famiglia Balestri insieme al fiduciario del Comitato Olimpico Luca Vannucci - è stato assegnato alla Lega Fibrosi Cistica, l'8° Trofeo Carrozzeria Mg Memorial Alberto Guidoreni alla Podistica 29 Martiri, nell'anno del suo 50° anniversario, il 46° Trofeo Romano Borselli alla Podistica Prato Nord (a cui Regalami un Sorriso ha consegnato un defibrillatore, il terzo in soli due giorni e il 176° della propria attività) e il 33° Trofeo Daddi Mario alla Podistica Pratese. Ma c'è stata gloria anche per la Pisa Road Runners e per l'Orecchiella Garfagnana: la prima si è aggiudicata la 5ª Coppa Emanuele Bartolini per il campionato toscano master donne giungendo al traguardo davanti “all'avversaria”, che si è “vendicata” nella medesima competizione maschile, con le medesime prime due posizioni a ordine invertito, che metteva in palio la 5ª Coppa Avis Prato. Infine, per la Fido Running, a trionfare è stato Poldo in coppia con Massimo, anche se la standing ovation è stata riservata a Giovanna Pellegrino della SF75 Truck & Field Master Gross, che ha conquistato la maglia di campionessa toscana Oro over 75. Tanto sport e altrettanta musica al fine di dare ritmo ai podisti impegnati nella gara, senza dimenticare due aspetti fondamentali: il servizio sanitario, che è stato a cura della Misericordia di Prato, e quello fotografico, gestito dalla onlus Regalami Un Sorriso.