"Diffondere la musica in ogni istituto"

"Diffondere la musica in ogni istituto"

"Diffondere la musica in ogni istituto"

"Le istituzioni musicali dovranno essere sempre più presenti nel cuore pulsante della cultura: ovvero nella scuola. E la scuola deve poter entrare sempre più a fondo nei teatri, partecipare al processo creativo che vive intorno ad un’opera". Parole e musica del maestro d’orchestra Alberto Veronesi, alla guida del Comitato promotore per le celebrazioni pucciniane, istituito dalla Presidenza del Consiglio per ricordare, nel 2024, Giacomo Puccini a cento anni della scomparsa.

E proprio come “La Nazione“, con il “Campionato di giornalismo“, porta nelle scuole il mondo e il mestiere dell’informazione; il Comitato pucciniano, con il presidente Veronesi, è al lavoro per portare in classe, tra i banchi, il melodramma. Con tutte le riflessioni e anche le professioni che ruotano attorno a questo spettacolo, antico e sempre attuale. E dunque contribuire alla sviluppo della musicalità nei bambini e nei ragazzi attraverso la storia di Puccini e la sua lirica: dalla sua infanzia, ai suoi studi, fino alla maturazione artistica e le sue ispirazioni.

Se il giornalismo, analizzando la realtà, permette di sviluppare lo spirito d’indagine e critico, "Anche attraverso la musica i giovani possono entrare nella socialità in maniera costruttiva. Quello che stupisce della musica – ha detto ancora Veronesi – è proprio l’elemento legato alla costruttività, alla creatività, che pesca della realtà e dalla realtà stessa si libera". Ed è per questo che il mondo deve aprirsi sempre di più alla scuola, e la scuola al mondo: "Perché la scuola ha il compito di fornire agli studenti tutti gli strumenti per poter realizzare i propri sogni e le proprie aspirazioni".