Una dedica per la vittoria, Riccobono? "Sì - risponde il numero 11 dei Leoni - per il nostro magazziniere Candido Martini, che non ha potuto presentarsi allo stadio per un piccolo problema di salute. Gli auguro di tornare presto, interpretando così anche il pensiero dell’ambiente giallorosso". E ai tifosi cosa vorrebbe dire? "Li ringrazio, un’altra volta. È bello iniziare così, con una vittoria unita al loro affettuoso sostegno di sempre". Il Poggibonsi si è imposto con ampio punteggio, però ha anche sofferto al cospetto di un Grosseto desideroso di sbloccare già in apertura... "Qualche occasione la abbiamo concessa in effetti agli avversari ed è stato bravo Pacini a negare al Grosseto la gioia della rete in due-tre circostanze. La nostra è comunque una vittoria meritata. Ritengo che non sussista alcun dubbio, al di là di come la sfida si è sviluppata".
Sensazioni per la sua duplice realizzazione? "Ovviamente sono felice, dalla parabola sul calcio piazzato alla trasformazione del rigore in quel momento chiave del match. Ma sono contento pure per Regoli che ha siglato il 3-0 e anche per Motti che, appena entrato, avrebbe potuto firmare addirittura il poker. Non è andata così, però Matteo, al pari anche degli altri compagni entrati nel corso della ripresa, ha fornito un bel contributo".
Per sua stessa ammissione, Riccobono, durante la fase iniziale degli allenamenti estivi aveva fatto un po’ di fatica nella ricerca di una accettabile condizione atletica... "Si parla non a caso di preparazione, per indicare il periodo capace di condurre, piano piano, verso il meglio della forma, tra i singoli e nel gruppo. Personalmente, a piccoli passi, sento col tempo di essere cresciuto in direzione del top, che rimane a mio parere ancora da raggiungere. Avanti così".
PB