Siena, la spinta di ‘Gila’ "Ora ripartiamo veloci"

Il tecnico spiega: "Per tre volte ci siamo preparati per poi non giocare. La nota lieta? Vedo nei ragazzi spirito ed entusiamo. Stanno alla grande"

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Una ‘sofferenza’ dover rimanere in isolamento, invece di poter correre sul campo. L’allenatore bianconero Alberto Gilardino (nella foto), come i suoi ragazzi, scalpita per poter tornare a giocare. Gli allenamenti ‘a distanza’, al pc, effettuati in questi giorni, un importante escamotage, ma la palla è tutta un’altra cosa. Manca poco: oggi i tamponi, domani la Robur potrà riprendere ad allenarsi. "Il desiderio di riprendere è tantissimo – ha detto il mister a RadioSienaTv –: dopo il caso di positività di Gibilterra, ci auguriamo che la maggior parte dei giocatori possano risultare negativi in modo da poter tornare alla normalità".

Se la Lnd ha deciso di sospendere la stagione regolare per recuperare le partite rinviate, sul fronte protocollo non sono arrivate novità: le gare continuano a saltare, non ci sono certezze, le varie squadre vivono nel limbo della speranza. La Lega, parola del presidente Sibilia, sta lavorando a una proposta che preveda, almeno, tamponi rapidi, ma per adesso a parlare è il silenzio. "Già nella conferenza di presentazione della partita con il Grassina – ha spiegato Gilardino –, avevo detto che serviva un adeguamento del protocollo, per andare avanti. Per tre volte ci siamo preparati un’intera settimana per sapere al sabato che non avremmo giocato: una situazione assurda, surreale. Domenica e mercoledì prossimi dovremo recuperare due partite, ma non è cambiato niente. Di cosa stiamo parlando?".

Intanto, nelle ultime settimane, la rosa bianconera ha visto l’innesto di alcune pedine, a partire dall’attaccante Denis Mahmudov. "Deve ancora inserirsi nei meccanismi della squadra – ha detto l’allenatore della Robur –, ma al di là di quello, chiunque è arrivato, lo ha fatto per dare una mano alla causa Siena. C’è da lavorare: questi giorni di inattività non dico che ci hanno penalizzato, ma hanno rallentato un po’ la nostra tabella di macia. Dobbiamo ripartire subito e velocemente. Ma vedo nei ragazzi, lo ripeto, spirito, voglia ed entusiasmo, stanno alla grande, me lo dimostrano ogni giorno. E questo è un aspetto fondamentale". "Curo particolarmente la fase difensiva – ha chiuso Gilardino –? E’ importante, per mantenere l’equilibrio, che gli attaccanti siano i primi a difendere".

Angela Gorellini