Robur presa a schiaffi dalla Reggiana Bianconeri inesistenti: persa la faccia

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REGGIANA

4

SIENA

0

REGGIANA (3-5-2): Venturi; Luciani, Rozzio, Cauz (33’st Hristov); Libutti (29’st Guglielmotti), Kabashi (33’st Sciaudone), Cigarini (33’st Vallocchia), Muroni, Guiebre; Pellegrini (29’st Rosafio), Lanini.

Panchina: Voltolini, Turk, Rossi, Capone, Chiesa. All. Baresi (Diana squalificato).

SIENA (4-3-2-1): Lanni; Raimo, Franco (36’st Motoc), Riccardi, Favalli; Meli (12’st Frediani), Leone, Castorani (24’st De Paoli); Belloni, Disanto (36’st Picchi); Paloschi.

Panchina: Manni, Buglio, Collodel, Rizzitelli, Arras, De Paoli, De Santis. All. Pagliuca.

Arbitro Giordano di Novara (Trischitta-Feraboli).

Reti: 33’pt Muroni, 46’pt Pellegrini, 25’st Kabashi, 36’st Lanini.

Note – Recuperi: 2 e 3. Ammoniti: Lanni, Cigarini, Kabashi, Luciani, Disanto.

REGGIO EMILIA – Il Siena crolla a Reggio Emilia rinunciando a giocare al cospetto di una formazione di valore come la capolista ma clamorosamente agevolata dalla non prestazione di una squadra col morale sotto i tacchetti. Troppo grosse le persistenti (e forse insanabili) frizioni tra team e società per pensare di essere competitivi in un pomeriggio come quello di ieri in cui si è vista una Robur svuotata, incapace di lottare e soprattutto di crederci.

La gara, logicamente condizionata anche dalle insensate esclusioni di Crescenzi e Silvestri nell’infuocata vigilia, ha un solo padrone fin dalle prime battute. L’avvio è infatti, come era facile prevedere, tutto emiliano. Cauz calcia alto di poco da ottima posizione (4’) poi Lanini sguscia alla difesa e calcia, Franco devia. Azione simile al 14’, con ancora Lanini pericoloso. Destro largo di un soffio ma Siena troppo molle. Franco (17’) chiude su Pellegrini. Per i primi 25’ la Robur non supera sostanzialmente mai la metà campo. Il cross di Disanto (26’) è facile preda del portiere Venturi. Logica conseguenza il vantaggio reggiano che arriva dopo una dormita generalizzata della difesa. Kabashi salta Favalli e entra in area, Lanni non arriva sulla sfera che Muroni anticipando i distratti Franco e Raimo mette dentro per il più facile dei tap-in. Il Siena non è neanche lontano parente di quello che anche nelle giornate più dure giocava e battagliava e la Reggiana ringrazia nel recupero con Pellegrini che salta con una facilità imbarazzante Riccardi e segna il 2-0. La ripresa si apre col destro su punizione di Lanini, Lanni c’è. Cauz di testa a porta vuota mette a lato (6’) dopo l’ennesima azione dei padroni di casa. Nell’irriconoscibile squadra di Pagliuca dentro altri due attaccanti e la Reggiana cala il tris con Kabashi e poi il poker con Lanini. Il primo e unico tiro verso lo specchio è di De Paoli all’88’. Leone sulla linea evita il 5-0 nel recupero. La Robur non c’è più. E dopo ieri le speranze affinché ritorni sono eufemisticamente flebili. Guido De Leo