Robur, Montanari non perde il vizio Ricorso al Tar per lo stadio ‘Franchi’

La mossa era ampiamente preventivabile e preventivata: dopo la revoca della concessione dello stadio Artemio Franchi e del campo di allenamento Bertoni all’Acquacalda da parte dell’amministrazione comunale, il presidente dell’Acr Siena, Emiliano Montanari (nella foto), ha presentato ricorso al Tar. In attesa dell’udienza, che è in programma mercoledì 21 giugno, l’ingegnere capitolino non dovrà riconsegnare le chiavi degli impianti sportivi al Comune, cosa che avrebbe dovuto fare entro ieri mattina alle 10,30. Una decisione che, visto il suo modus operandi (ha sempre presentato ricorso, in qualunque campo, ricevendo di volta in volta, porte in faccia), come detto, non sorprende nessuno. Può semmai portare maggiore indignazione, visto che adesso i tempi di intervento si allungheranno ancora. E maggiori timori, anche in ottica futura: la data del 20 giugno – termine ultimo per l’iscrizione alla prossima Serie C – è sempre più vicina, la paura è che il presidente, che si è detto disposto a continuare (come?) vada avanti con una serie di corsi e ricorsi che potrebbero tenere il club bianconero ‘nel congelatore’. Mentre continuano i rumors su un ritorno degli armeni. Se non altro, dalla politica, è arrivata una certezza: Nicoletta Fabio è il nuovo sindaco di Siena. A lei, in caso di mancata iscrizione della Robur alla C, il compito di prendere in mano le chiavi del calcio bianconero.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su