Robur iscritta al campionato 2022-23 Salvini: "L’allenatore? L’ho già scelto"

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di Angela Gorellini

"L’Acn Siena 1904 comunica di avere depositato la richiesta di iscrizione al campionato di Lega Pro per la stagione 2022- 2023, adempiendo sia al pagamento delle intere quote partecipativa e associativa, sia a versare la fideiussione di 350mila euro. Nei giorni scorsi la società ha altresì consegnato la documentazione richiesta dagli organi federali rispettando tutte le conformità legali ed economico-finanziarie oltre a quelle relative all’impiantistica e all’organizzazione societaria". Una nota ufficiale, ieri pomeriggio, per comunicare ciò che la piazza attendeva: il Siena si è iscritto. Un percorso che si è protratto fino all’ultimo giorno utile (la scadenza ieri notte alle 24).

"In teoria, che una squadra di calcio si iscriva al proprio campionato dovrebbe essere una cosa scontata – spiega il direttore dell’area tecnica della Robur Ernesto Salvini (nella foto) –, ma in molte realtà si vive nell’attesa. Per quanto riguarda il Siena, gestione Montanari, siamo arrivati alla scadenza perché in dieci giorni, il presidente, si è dovuto catapultare nella nuova avventura e ha dovuto fare un po’ tutto. Ma dal prossimo anno, dovremo essere la prima iscritta. Questo per dire che è stato soltanto un rallentamento dovuto alla novità, per tutti. Quindi che sia arrivata, deve iniziare a diventare una normalità: mano a mano che si acquistano certezze si acquisisce anche quella solidità che è il nostro obiettivo".

A Siena l’apprensione è stata amplificata dalle due recenti mancate iscrizioni… "Capisco la situazione – dice il direttore – capisco anche che ci saranno state società che hanno chiuso alle 23,50. Ma se vogliamo tornare alla normalità questo dovrà essere l’ultimo anno in cui prende l’ansia a tutti".

Salvini, dal giorno del suo arrivo, si è trovato a gestire molte situazioni complicate. "Quando in conferenza ho detto che un giorno, se me ne andrò da Siena, vorrò lasciare i collaboratori e chiunque arrivi al mio posto nella miglior situazione – commenta – è perché una struttura deve essere in grado di andare avanti al di là di chi c’è. Chi arriva dovrà trovare la sede del ritiro pronta, dovrà trovare un impianto in cui la prima squadra possa allenarsi in maniera certa, un’organizzazione del settore giovanile acclarata. I problemi per me sono questi. A prescindere dal pilota della macchina, o dai passeggeri, cioè i calciatori, bisogna trovare una macchina giusta e comoda. Non mi aspettavo tutti questi problemi di strutture e di organizzazione: una piazza come Siena non dovrebbe permetterseli".

"Tra mezzanotte e le due riesco anche a gestire la parte sportiva – chiude Salvini –, ad avere contatti continui con l’allenatore, scelto nel giorno stesso in cui sono arrivato. Ma l’annuncio ci sarà solo quando avrò sistemato queste altre problematiche".