Robur, finale contro la Nuova Foiano. Ora c’è da conservare l’imbattibilità

Il Siena torna al Franchi con emozione e prospettive per il futuro. Il presidente Giacomini affida a Magrini la guida della squadra, mentre i giocatori sperano nella conferma del gruppo. Obiettivo attuale: l'imbattibilità e la promozione in Serie D.

Robur, finale contro la Nuova Foiano. Ora c’è da conservare l’imbattibilità

Robur, finale contro la Nuova Foiano. Ora c’è da conservare l’imbattibilità

E’ tornato a casa, il Siena, nel suo stadio, quel Franchi cornice delle sue storiche battaglie. Un ritorno fugace, arrivato proprio al termine della stagione, ma emozionante e carico di significato: basta con il passato, c’è da scrivere il futuro. Ci ha pensato il presidente bianconero Simone Giacomini (nella foto), presente al vecchio Rastrello, a prendere in mano la penna consegnando a mister Magrini la maglia 24/25: al tecnico l’onore e l’onore di guidare la squadra anche il prossimo anno (per la gioia di tutti i tifosi), con il piede sull’acceleratore e lo sguardo vigile per superare i tanti ostacoli che mineranno la strada. A Simone Guerri, invece, ancora il compito di allestire l’organico, mettere a punto la macchina da corsa, a fianco del dg Simone Farina. I giocatori, cosa pensino dell’argomento, non ne hanno fatto mistero: "Ci auguriamo che il gruppo venga in larga parte confermato, perché è forte, unito, con grandi valori umani e ha dimostrato sul campo quanto vale", hanno dichiarato i centrocampisti Lollo e Masini, peraltro autori, insieme a Galligani, delle reti che domenica hanno tarpato le ali al Mazzola. Il presidente Giacomini ha preso in mano la penna anche per precisare, nella giornata della festa, nel palcoscenico più amato, decisamente ingiallito, ma pronto a rinverdire, di "voler continuare la storia insieme, una storia fatta di successi da ripetere anche il prossimo anno, per onorare una città fantastica come Siena", davanti alla giusta presente in tribuna d’onore. Intanto, però, il campionato non è ancora finito e la Robur è a un passo da centrare anche l’obiettivo che si è posta, una volta messa in cassaforte, con quattro giornate di anticipo, la promozione in Serie D: l’imbattibilità. Una chicca, lontana appena 90 minuti (domenica contro la Nuova Foiano andrà in scena l’atto finale della stagione) che mister Magrini e i suoi ragazzi vogliono regalare a se stessi e ai tifosi: la risposta che il popolo bianconero ha dato durante il campionato, a dispetto della categoria in cui il calcio senese è stato fatto precipitare, è stata encomiabile e rivedere il Franchi tutto colorato di bianconero un’emozione autentica. Domenica, ad assistere per la partita Siena-Mazzola sono stati registrati 1492 accessi: non c’è bisogno di aggiungere altro.

Angela Gorellini

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