Robur: c’è attesa per la prima mossa Intanto il tempo trascorre inesorabile

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Un’altra settimana giunge al termine senza che nulla di rilevante si sia realmente mosso in casa Robur. A parte l’addio, divenuto ufficiale, di Pasquale Padalino (al quale non è servito disputare un dignitosissimo girone di ritorno) la società è rimasta in silenzio. Un mutismo che, a tre settimane dalla fine della stagione, inizia a fare molto rumore. Una parte della rosa, composta dai giocatori ancora sotto contratto e quelli destinati a restare, domani riprenderà gli allenamenti per una settimana (oggettivamente una scelta poco comprensibile da parte del club) realisticamente agli ordini di un preparatore visto che al tecnico e al suo staff è stato appena dato il ‘benservito’. Ma la preoccupazione resta tutta su altri fronti, a partire dalla solidità del progetto e dalla volontà di proseguire con queste basi. La speranza di molti, arenata la possibilità, almeno per il momento, di vedere nuovi soci entrare nel gruppo per portare energie e liquidità, è quella di ricevere un messaggio forte da parte della proprietà. I tempi per l’iscrizione e l’inizio dei lavori allo stadio iniziano a farsi se non stretti pressanti e tutto ciò in questa fase preoccupa terribilmente. Nel frattempo un fresco ex dirigente bianconero potrebbe tornare in sella in una società di serie C. Si tratta di Andrea Grammatica che dopo la stagione a Ravenna (girone D di serie D) ancora non conclusa sembra avere, almeno secondo tuttoc.com, attirato l’interesse di Alessandria e Teramo. Restando nel girone B la Vis Pesaro potrebbe decidere di concludere anzitempo il rapporto con mister Banchini, altro ex bianconero, ed affidarsi a Maraia che ha appena lasciato Pontedera o a Pochesci.

Guido De Leo