
di Angela Gorellini
Un altro pareggio, ancora amarezza nelle parole del tecnico della Robur Guido Pagliuca (nella foto). "Abbiamo giocato 80 minuti in una metà campo- esordisce il mister in conferenza stampa –. Loro si sono abbassati tanto, togliendoci la profondità e gli spazi. Non siamo riusciti a sbloccarla, vuoi per sfortuna, vedi il palo di Disanto, vuoi per qualche ultima scelta sbagliata. E anche perché non ci è stato concesso un rigore netto su Paloschi. Non ci attacchiamo mai agli arbitraggi, ma oggi era proprio netto: il direttore di gara si era già messo il fischietto in bocca. Fatto sta che è venuto fuori l’ennesimo pareggio. Mi dispiace perché i ragazzi meritavano di vincere. Di tutti i pareggi è quello più immeritato". "Faccio i complimenti ai ragazzi – ha aggiunto Pagliuca –: quella di oggi è stata la terza partita in una settimana: tanto il dispendio per una squadra che propone tanto, tanto gioco senza mai buttare via la palla. In più, senza cercare alibi, abbiamo accusato anche un po’ il primo caldo e il campo non era proprio pari e non permetteva la velocità di gioco di altre volte".
Fa poi il ‘mea culpa’, il mister. "Se c’è una cosa che rimprovero a me stesso è la scelta di partire con quattro attaccanti – ha ammesso il tecnico bianconero –: con il senno di poi ne avrei tenuto uno per avere un cambio negli ultimi 15 minuti. Ma avevo l’idea di sbloccarla subito. Ma non è andata così e alla fine, quando loro si difendevano con 8 giocatori dietro la linea della palla, mi avrebbe fatto comodo utilizzare forze fresche. Ma d’altra parte Petrelli non sta bene, lo abbiamo portato per fare numero, anche Buglio, da qualche giorno, è alle prese con problemi gastrointestinali".
Pagliuca passa poi alle note liete. "Sono contento di ‘rivedere’ la mia squadra – le sue parole – i ragazzi del girone di andata. Avverto grande unione, grande serietà e una grande armonia all’interno del gruppo. Abbiamo passato momenti delicati, ma ci hanno fatto crescere, a me per primo. Dispiace per questi risultati, una vittoria ci avrebbe dato una spinta, ora dobbiamo essere bravi a continuare nell’ultimo mese e mezzo. Dovrebbero rientrare De Paoli, lo stesso Buglio: possiamo fare veramente bene. I play off, poi, sono un campionato a parte: intanto entriamoci, ci mancano 2-3 punti".