La Robur va all’assalto dell’Ancona Tegola Crescenzi: mano fratturata

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di Angela Gorellini

Non c’è pace per il Siena: l’infortunio capitato a Luca Crescenzi (nella foto) a poche ore dal fischio di inizio della gara con l’Ancona è l’ultimo scherzetto che la sfortuna ha riservato alla Robur in questo 2022. Il difensore, l’unico bianconero insieme al portiere Lanni a non aver saltato una partita, ha subìto un trauma alla mano. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto al Centro medico Performance ha evidenziato la frattura del piramidale del polso destro. L’arto è stato immobilizzato con un tutore specifico. Pertanto l’ultima partita dell’anno, Crescenzi, dovrà guardarla dalla tribuna. Sarà allora Riccardi a vestire nuovamente la maglia titolare, stavolta a fianco di Silvestri, con Raimo ad agire sulla corsia destra e Favalli dall’altra parte.

Le assenze, d’altra parte, sono state fin dall’inizio, il leitmotiv di questa stagione: in tribuna, questo pomeriggio, ci saranno anche Buglio, Collodel e Mora. Se il difensore, alle prese con un guaio alla caviglia, ha collezionato giusto qualche minuto di partita, le defezioni dei due centrocampisti hanno tolto al reparto due uomini di punta, due giocatori che mister Pagliuca – che oggi tornerà in panchina dopo il turno di squalifica scontato a Chiavari – ha schierato con continuità. Non è quindi escluso che il tecnico bianconero, anche in considerazione delle ottime risposte ottenute contro l’Entella, possa riproporre Belloni mezzala, con Frediani ad agire sulla trequarti, con Disanto e Paloschi prima punta. In tal caso, in cabina di regia troverebbe conferma Leone, Castorani sarebbe l’altra mezzala. Ma non è escluso comunque un ‘ritorno’ al passato, con Belloni più avanzato e Picchi Bianchi e Meli a giocarsi il posto. Al di là di chi saranno gli interpreti, in ogni caso, servirà da parte dei bianconeri la massima concentrazione. Il momento non è propriamente disteso, la settimana è stata piuttosto turbolenta, con la squadra che ha saltato i primi due giorni di preparazione con la palla, ma in palio ci sono punti pesanti. L’obiettivo chiudere al meglio l’anno, chiudere il più in alto possibile. Poi spazio a qualche giorno di pausa, almeno per i giocatori, con la speranza che possano trascorrere un Natale sereno, senza scossoni, come capitato lo scorso anno di questi tempi…