ANGELA GORELLINI
Sport

La Robur corre verso il suo traguardo. C’è da cominciare tutta un’altra storia

La Robur Siena si avvicina alla promozione in Serie D, con il Berni pronto a tingersi di bianconero. La squadra affronta il primo 'match point' mentre il destino è legato al Terranuova Traiana. Il futuro del club è incerto, con il campo Bertoni al centro di una disputa legale. In campo, Magrini dovrà fare a meno di Cristiani ma potrebbe contare su Masini. La Serie D è il primo passo verso la rinascita, nonostante le controversie fuori dal campo.

La Robur corre verso il suo traguardo. C’è da cominciare tutta un’altra storia

La Robur corre verso il suo traguardo. C’è da cominciare tutta un’altra storia

Nella giornata che potrebbe regalare alla Robur la promozione in Serie D, il Berni dovrà colorarsi di bianconero. La squadra ha chiamato a raccolta la sua gente, i gruppi organizzati si stanno attrezzando: Bianchi e compagni hanno il primo ‘match point’ per chiudere anticipatamente la pratica, anche se il loro destino è legato a quello del Terranuova Traiana, padrone di casa nella partita con l’Asta.

In ogni caso il treno verso la quarta serie è in corsa e se non dovesse fermarsi tra 48 ore, lo farà a strettissimo giro (dopo la gara con il Signa, in calendario la trasferta di Anghiari contro la Baldaccio Bruni). Alla gioia per l’impresa che la squadra di Magrini sta per compiere, fa da contrasto il dispiacere che ciò non avvenga al Franchi, la casa della Robur, dove il Siena ha vissuto le pagine più belle (e anche le più brutte) della sua storia. Dal Consiglio di Stato, riunitosi, ricordiamo, lo scorso 25 gennaio, nessuna comunicazione. Tutto tace, sul destino del Rastrello e del campo Bertoni, al centro di una lunghissima diatriba legale tra Acr Siena e amministrazione comunale, ancora nessuna luce. Paradossale, considerando anche che l’ingegnere Emiliano Montanari, artefice della caduta bianconera in Eccellenza, si presenti serenamente davanti alle telecamere di San Marino, spiegando di aver pagato stipendi, che nella società bisogna credere perché è un supporto valido, di volere il Victor in Serie C. Tante belle parole, risentite da queste parti. Ai fatti, invece, ci hanno pensato i bianconeri: la Serie D, primo passo della rinascita, è scritta. Per la partita di domenica mister Magrini dovrà rinunciare sicuramente a Cristiani, che dovrebbe rientrare dopo la sosta del campionato, per le ultime partite. Da valutare invece la disponibilità di Masini, alle prese con un problema al polpaccio. Se il centrocampista non dovesse farcela potrebbe essere di nuovo Hagbe a vestire la maglia titolare in mezzo al campo, con il rientro di Candido (ammesso che abbia ritrovato una buona condizione) sulla trequarti alle spalle di Boccardi e Galligani e la conferma del dottor Agostinone in difesa. Non ci saranno per Siena-Signa bianconeri squalificati: nell’elenco dei diffidati ancora Galligani, Ricciardo, capitan Bianchi e Bertelli; alla prossima ammonizione scatterà automaticamente la squalifica.

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