Incontro Robur-Comune, fumata grigia. Giacomini: "Non servono incontri sporadici"

L’appello del presidente bianconero: "Abbiamo chiesto alle istituzioni che si mettano a lavorare seriamente per il Siena Fc"

Incontro Robur-Comune, fumata grigia. Giacomini: "Non servono incontri sporadici"

Incontro Robur-Comune, fumata grigia. Giacomini: "Non servono incontri sporadici"

Non è stato un incontro risolutivo, quello di ieri mattina tra il Siena Fc e l’amministrazione cimunale. Ma un incontro che ne richiederà un altro nel giro di qualche giorno. Il presidente bianconero Simone Giacomini, all’uscita da Palazzo pubblico, è stato chiarissimo.

Presidente, come è andata?

"Abbiamo chiesto alle istituzioni che si mettano a lavorare seriamente per il Siena Fc. In questo momento non abbiamo bisogno di incontri sporadici; per costruire le basi, per riportare la Robur dove merita, per creare la coesione che serve, sono necessari incontri quotidiani. Ci ritroveremo dopo il 10 giugno: il Comune deve capire che fare calcio è un lavoro, è un investimento che ho deciso di fare. Sono uno che lavora, mi aspetto altrettanto".

Indicherete lo stadio Franchi nella domanda di iscrizione?

"Fossero questi i problemi… Vogliamo costruire un settore giovanile importante, dobbiamo avere spazi per far crescere i ragazzi. L’Atalanta e l’Empoli hanno costruito un vivaio di livello e sono riusciti a crescere… Il Comune deve mettersi in testa di lavorare al fianco del Siena Fc e a Simone Giacomini, il suo presidente".

Quindi dove pensate di fare allenare le giovanili?

"Qua in Piazza del Campo: mettiamo due porte ed è fatta… Abbiamo il Bertoni, ma andranno valutate le condizioni delle infrastrutture, anche se il terreno sarà agibile, il Comune lo farà nei prossimi giorni. Ma un solo campo non basta. Quando sono venuto, sapevo che il primo anno sarebbe stato difficile, mi immagino un secondo anno diverso".

Sulle modalità di assegnazione avete parlato?

"Io non farei mai quello che ha fatto chi mi ha preceduto. Nel contratto metterò che se un giorno dovessi andare via lo stadio torni ai tifosi, è di Siena non è mio. Le guerre e la maleducazione non mi appartengono".

Ma il Comune cosa può fare nel concreto?

"Abbiamo chiesto quello che va chiesto per una ricostruzione. Non è che a Siena non è mai stato fatto calcio".

La prima squadra proseguirà ad allenarsi a Uopini?

"Noi vorremmo tornare qua, stare fuori non ha senso. Se vincere l’Eccellenza è stato stupendo, io voglio vincere anche quest’anno".

Una possibile cessione?

"Ogni due mesi qualcuno manifesta interesse. Ma la risposta è sempre la stessa: no. Ho investito tanto per portare la Robur in D e ora me la godo. E se sono qui oggi è perché ci credo. È incredibile che Siena si trovi in una situazione simile a livello di infrastrutture".

Per quanto riguarda la squadra?

"I ‘pezzi pregiati’ rimarranno con noi, poi prenderemo giovani importanti per disputare un campionato al vertice".

Angela Gorellini

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