ANGELA GORELLINI
Sport

Il riconoscimento. Premio De Luca assegnato a Nermin Hodza: "Io, magazziniere bianconero da 26 anni»

E’ una colonna portante della Robur, Nermin Hodza (foto). Lo è da 26 anni, lo storico magazziniere bianconero. Per il...

E’ una colonna portante della Robur, Nermin Hodza (foto). Lo è da 26 anni, lo storico magazziniere bianconero. Per il suo attaccamento ai colori, per la sua dedizione, il Siena Club Enrico Chiesa gli ha assegnato il 16° Premio De Luca. Un riconoscimento più che meritato. "Sono molto emozionato – ha detto – è la mia ‘prima volta’. Faccio questo lavoro con tanta passione, mi piace, per me è un onore lavorare per il Siena, per me la Robur è come una famiglia. Sì, c’è stato un momento in cui ho pensato di mollare, ma sono tornato sui miei passi: sono contento del mio percorso alla Robur, una crescita personale". "Il momento più bello di questi 26 anni è stata la promozione in Serie A con Conte – prosegue Nermin –, eravamo un gruppo fantastico. Se è vero che ho detto ‘no’ al mister che voleva portarmi alla Juve? Mi era arrivata la voce che aveva bisogno di un traduttore, per dialogare con i giocatori serbi. Ma lui direttamente non mi ha mai contattato". "Con i giocatori, i tecnici, i dirigenti, i collaboratori che ho incrociato, mi sono sempre comportato in maniera professionale: ho stretto molti bei rapporti, qualcuno lo sento ancora. Tutti mi hanno dato qualcosa". Tanto l’affetto che Siena nutre verso Nermin. "Lo apprezzo – chiude il magazziniero bianconero –. Quando allo stadio sento i tifosi cantare, quando esultano per un gol, mi sento uno di loro".

A.G.

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