REDAZIONE SIENA

Bella soddisfazione per la palla ovale Francesca Gallina entra a fare parte del Consiglio nazionale della Fir

Il rugby senese ha tagliato un prestigioso traguardo: Francesca Gallina (nella foto) è entrata nel Consiglio nazionale della Fir. Davvero imprevedibili le ultime elezioni del rugby italiano, arrivate dopo dossier, accuse, candidature respinte e poi riammesse e il ritiro all’ultimo tuffo di un candidato: per la prima volta nella storia recente della Federazione il presidente uscente, nuovamente candidato, non è stato confermato; al posto di Alfredo Gavazzi è stato nominato Marzio Innocenti, capitano azzurro del primo Mondiale nel 1987, con il 56 per cento delle preferenze (fermi al 40 e al 3 Paolo Vaccari e lo stesso Gavazzi). L’elezione di Innocenti è legata alla città di Siena: a ritirarsi, perché i suoi voti potessero andare all’amico Marzio, è stato Giovanni Poggiali, proprietario dell’azienda Fèlsina che ha iniziato a giocare a rugby durante gli studi universitari proprio con la maglia del Cus. Inoltre, il rugby senese, alcune volte, ha ospitato Innocenti in occasione del Palio e lui è sempre stato presente a ogni iniziativa importante dell’ovale bianconero. Non solo: nella sua lista, come rappresentante dei giocatori, Francesca Gallina, un recente passato agonistico da giocatrice pluriscudettata delle Red Panthers Treviso, arrivata a Siena una quindicina di anni fa per motivi prima di studio e poi di lavoro e poi rimasta. Suo figlio gioca nel minirugby e lei allena i tigrotti bianconeri: è tesserata del Cus Siena e come tale è entrata in Consiglio federale, un traguardo importantissimo per lei e anche per il movimento cittadino, rappresentato per la prima volta nell’organo dirigente dell’intero panorama italiano. Gallina si è fatta subito conoscere dall’assemblea elettiva della Fir rispondendo alla gaffe del presidente del Coni Malagò che aveva dichiarato che avrebbe fatto volentieri giocare a rugby un eventuale figlio maschio, ma avendo due figlie femmine. Quando ha preso la parola la candidata ha dichiarato che avrebbe voluto una figlia femmina per farne una giocatrice di rugby meritandosi l’apprezzamento dell’intero settore femminile e dimostrando subito il carattere battagliero. Il rugby senese ha appoggiato Marzio Innocenti fin dal 2004 e vederlo finalmente godersi il frutto del lavoro di tanti anni ha strappato un sorriso a tutti.