"Il segreto del Gubbio? Nel calcio non ci sono segreti": Piero Braglia si gode i tre punti del suo Gubbio. "I ragazzi lavorano tutti bene, si fanno trovare pronti, si divertono e si sacrificano – le parole del mister –. Oggi abbiamo vinto contro una signora squadra, ben allenata, bene messa in campo, tra l’altro alle prese con molti infortuni anche di giocatori di peso come Paloschi, Collodel o Favalli. In questo momento i bianconeri stanno attraversando un momento diffcile". Il Gubbio sta recitando, anche un po’ a sorpresa, il ruolo di antagonista del campionato. "La Reggiana – ha ribattuto Braglia –? Quando una squadra fa quello che stiamo facendo noi non deve guardare agli altri. Arena? Lo vedo più serio, sta prendendo consapevolezza di avere dei mezzi enormi, corre, lotta, calcia, dribbla, inventa. Ma tutti i ragazzi stanno facendo bene: guardate Toscano cosa ha fatto quando è entrato, o l’esuberanza di Vitale o il sacrificio di Bulevardi". "Ci mancano 5-6 punti per salvarci – ha chiuso il mister –, perché a casa mia le cose si fanno una per volta. Sono felice di essere qua, con tutto me stesso e il mio staff stiamo cercando di fare quanto ci è stato chiesto, migliorare la posizione in classifica: la cosa più bella è vedere i ragazzi sorridere, quando vincono. Vederli fare confusione".
Sport"Abbiamo vinto con una squadra davvero forte"