Mattarella, scoppia la polemica sulla frase di Montanari: "Repubblica delle banane"

Il commento del rettore dell'Università per stranieri di Siena su Twitter scatena un polverone politico e non solo

Sergio Mattarella durante il suo discorso al Paese (foto Dire)

Sergio Mattarella durante il suo discorso al Paese (foto Dire)

Siena, 1 gennaio 2022 - Una battuta, dai toni aspri, del rettore dell'Università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, sulle palme dietro a Sergio Mattarella nel video del discorso di fine anno ha sollevato un polverone sui social e suscitato la reazione del portavoce del Presidente della Repubblica. "La prevalenza della palma nell'iconografia presidenziale. Il ritorno del rimosso: la repubblica delle banane che siamo ...", ha scritto, su Twitter, Montanari, ex presidente di Libertà e giustizia ed ex candidato da Luigi Di Maio a ministro per i 5 stelle.

L'attacco dello storico dell'arte non è passato inosservato sui social. "Il professore, anzi il magnifico rettore, si intende sicuramente di arte ma poco di botanica", ha puntualizzato il portavoce di Mattarella, Giovanni Grasso, dal suo account privato di Twitter. "Il frutto della palma è il dattero, l'albero che produce le banane e' il banano ...", ha corretto Grasso. Il botta e risposta ha alimentato la polemica sui social e in molti si sono schierati a difesa del Quirinale. Non sono mancati, però, i commenti di chi invece ha condiviso il post di Montanari.

Tomaso Montanari

Le reazioni

"Lo storico dell'arte Tomaso Montanari anche l'ultimo giorno dell'anno fa parlare di sé, ma come spesso gli accade finisce in primo piano per le sue uscite social. Questa volta se la prende con il presidente Mattarella e il suo discorso di fine anno, anzi con la 'prevalenza della palma nell'iconografia presidenziale, il ritorno del rimosso: la repubblica delle banane'. Non è la prima volta e solo nel 2021 lo ricordiamo per le sue dichiarazioni fuori luogo sulle Foibe, sul presidente Draghi ma anche sul ministro Franceschini", scrive in una nota Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia Viva. " Montanari - sottolinea - è anche da due anni presidente del museo della ceramica Ginori di Sesto Fiorentino, un museo ancora chiuso e tutt'ora avvolto dalla folta vegetazione ma non dalle palme. Al Pd di Sesto Fiorentino, che adesso è in maggioranza e in giunta, chiedo cosa pensa di quanto sta accadendo", conclude Toccafondi.

"Comportamento inaccettabile, razzista e discriminatorio del rettore di Siena Tomaso Montanari nei confronti degli Stati del Sud del mondo. Insistere nel reputare segno di arretratezza vivere dove crescono palme e alberi di banane offende milioni di cittadini africani, sud americani, asiatici. Retaggio del peggior suprematismo occidentale nei confronti del resto del mondo. In qualità di presidente della sezione Africa occidentale dell'Unione interparlamentare esprimo la mia solidarietà alle repubbliche africane ignobilmente attaccate da Montanari. Il suo razzismo non rappresenta il sentimento diffuso degli italiani", dice  il senatore Giovanbattista Fazzolari, responsabile del programma di FdI.

"Montanari ha perfettamente ragione, ma in termini rovesciati rispetto a ciò che ha detto. In ogni caso - dice l'ex parlamentare di Fi e attuale presidente di Riformismo e Libertà, Fabrizio Cicchitto - Montanari è un genio della comunicazione. Perché dicendo una incredibile fesseria, è riuscito non solo ad attirare l'attenzione su di sé, ma addirittura a spingere l'ufficio stampa della presidenza della Repubblica sia pure ricorrendo a uno stratagemma formale a intervenire per rispondergli. Su questa base forse si costruisce la Repubblica delle Banane".