Trastullo illuse il Bruco un mese prima del trionfo

Luglio 1996: in via del Comune arriva il cavallo di Canu. Partenza bruciante poi la delusione .

Cavalli che non si dimenticano: quando il canape scende è fra i primi a partire. E’in testa dopo la fonte e promette di essere uno dei protagonisti di quella carriera. Invece ecco la bruciante delusione per i brucaioli: a San Martino gira largo e fa cadere il fantino e prosegue poi fra i primi, fino ad un’altra decisiva curva. Stiamo parlando del purosangue Trastullo, classe 1990, di proprietà di Mario Canu per la carriera del 2 luglio 1996 quando andò in sorte al Bruco. Alla Prova Generale l’infortunio di Cianchino, così la Contrada di via del Comune si affida a Stoppa che lo porta fra i canapi, con mossiere Amos Cisi. La posizione al canape è la quarta, e la partenza è bruciante, tanto che va in testa fino a San Martino con un epilogo piuttosto deludente. Da scosso tiene bene la posizione, fra il Valdimontone con Bella Speranza e Il Pesse e la Torre con Aceto e Musetto. Poi un altro San Martino da dimenticare e la forte rimonta dell’Oca, con il cencio di Luciano Schifani che scende in Fontebranda. Grande delusione per i brucaioli anche per l’assenza di Cianchino: ancora non sanno che ad agosto finiranno tutti i loro dispiaceri con la storica vittoria. Per Trastullo sarà invece l’unica presenza in piazza. Massimo Biliorsi