Seconda laurea a 86 anni: si avvera il sogno di Marino

Seconda laurea a 86 anni: si avvera il sogno di Marino

Seconda laurea a 86 anni: si avvera il sogno di Marino

La seconda laurea a 86 anni. E’ il successo, frutto dell’impegno e della passione per le lettere, di Angelo Marino (foto), tornato ieri nell’Università dove si era già laureato nel 1962, per discutere una seconda tesi, dal titolo ‘Il mio paese 1937 – 1950’. Classe 1937, Angelo Marino è diventato dottore in Lettere a 28 anni di distanza dalla pensione. La discussione della tesi si è tenuta nella cappella della sede San Niccolò, dove si svolgono le attività didattiche del dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne. Solo un pizzico di emozione ha velato il volto del neolaureato al momento della proclamazione da parte del professor Marco Valenti, alla presenza dei professori Pierluigi Piellini e Niccolò Scaffai, relatore e controrelatore della tesi. Commossi invece i familiari, le figlie, entrambe dipendenti dell’Università, cui si deve il ritorno agli studi del babbo per conseguire il secondo traguardo accademico: Angelo Marino aveva infatti già conseguito la prima laurea, in Giurisprudenza sul tema del diritto penale nell’anno 1962, con una tesi sulle attività legate alle truffe. Si era poi iscritto anche a Lettere e aveva concluso tutti gli esami del corso di laurea nel 1974. Nel frattempo era iniziato il lavoro, che lo ha bloccato a un passo dalla seconda laurea: Marino ha lavorato per tutta la vita nella pubblica amministrazione, prima come segretario comunale in Comuni piemontesi, liguri, umbri e toscani, fra cui Montalcino, Sinalunga e Cortona, per terminare poi la carriera come segretario generale della Provincia di Siena, nel 1995. A quel punto, si è di nuovo rifugiato nella passione per la letteratura e, come il suo autore preferito Saba ha scritto della sua città Trieste, Marino ha iniziato il diario sul suo ‘paese’, quello che è diventato poi la tesi di laurea in Lettere. E ieri non è mancata la sorpresa: l’arrivo del rettore Roberto Di Pietra.

p.t.