Rissa fra senesi e fiorentini, calci e pugni a uno studente

Parapiglia dopo i cori viola in Piazza. Individuati solo sei partecipanti. Il via al processo

Bidoni di rifiuti lanciati contro le persone, vetri rotti nel vicolo quella sera

Bidoni di rifiuti lanciati contro le persone, vetri rotti nel vicolo quella sera

Siena, 19 maggio 2022 - Volarono bottiglie, bidoni della spazzatura e sedie. E un giovane che passava e non c’entrava nulla con quella zuffa, venne aggredito e mandato al pronto soccorso. Momenti concitati fra piazza del Campo, via Banchi di sotto e la Croce del Travaglio di cui Siena parlò per giorni. Perché avvennero il 25 ottobre 2020, nell’ultima sera prima della chiusura anticipata dei locali annunciata dal governo. Che segnava il ritorno al lockdown pesante. Ma anche per il fatto che accadde fra un gruppo di fiorentini e alcuni senesi.

Era stata aperta un’inchiesta dai carabinieri, aiutati anche dalle telecamere di cui è costellato il centro. Coordinata dal pm Siro De Flammineis, ha portato alla citazione diretta a giudizio di sei persone. Solo alcuni dei partecipanti al parapiglia che mise in subbuglio la città. gli altri non sono stati identificati. Si tratta di due senesi, di 38 e 23 anni, difesi dall’avvocato Alessandro Betti, e di quattro giovani fiorentini: un 23enne che vive nel capoluogo toscano ed è assistito dall’avvocato Marco Fortunati, un 38enne che abita a Borgo San Lorenzo, difeso da Simone Bonaldi.

Quindi due 22enni, uno dei quali è di Impruneta, che si sono affidati rispettivamente ai legali Gabriele Capetta e Francesco Meucci. Il processo si è aperto davanti al giudice Elena Pollini che ha rinviato però perché a seguire la vicenda sarà un nuovo collega a partire da ottobre. Sono accusati, come detto, di aver preso parte alla rissa durante la quale uno studente universitario che passava di lì era stato colpito da un pugno alla testa e uno alla mascella, cadendo in terra. Riportò un trauma cranico e anche alla mano. "Mi hanno preso in quattro tirandomi calci e pugni – il racconto a caldo a La Nazione, quella sera, del giovane – Uno mi ha spaccato un bicchiere sulla mano". E aveva mostrato la ferita prima di salire sull’ambulanza. Sembra che la scintilla fosse avvenuta in Piazza dove alcuni supporter viola intonarono cori vicino ad un locale dove molti prendevano l’aperitivo.