’Quanta carta’ resterà aperta fino a fine mese

SIENA Visto l’alto gradimento in termini di visite, la mostra ‘Quanta Carta, una vita di segni’ dedicata ad Augusto Mazzini e...

’Quanta carta’ resterà aperta fino a fine mese

’Quanta carta’ resterà aperta fino a fine mese

Visto l’alto gradimento in termini di visite, la mostra ‘Quanta Carta, una vita di segni’ dedicata ad Augusto Mazzini e allestita nel museo della Tartuca è stata prorogata fino alla fine del mese. Settant’anni di arte, tra disegni e opere varie dell’architetto, che è stato primo assessore all’urbanistica del Comune di Siena. Oltre trecento i pezzi selezionati per questa occasione, sistemati in tutte le sale del museo, tra ritratti, paesaggi, abbozzi, appunti grafici, manifesti e invenzioni dovute allo straordinario ingegno di un personaggio legato da un profondo amore per la città e dotato di una eccezionale visionarietà. Tra i tanti progetti a scala urbana si ricorda la realizzazione del centro direzionale della Banca Monte dei Paschi di Siena realizzata tra il 1993 e il 1998. È stato docente di Urbanistica nelle università di Siena, Firenze e Ferrara. Giovanissimo, divenuto assessore della sua città all’età di 26 anni, portò Alvar Aalto a Siena, individuando in lui la figura ideale per la realizzazione di un centro culturale grande e aperto, che, sfortunatamente, rimase sulla carta. La mostra all’interno del complesso museale della contrada della Tartuca, rinnovato dall’architetto senese Andrea Milani, rimarrà visitabile quindi fino al 31 gennaio c on aperture nei fine settimana: venerdì e sabato dalle 18 alle 20 e domenica dalle 10,30 alle 13.