LAURA VALDESI
Cronaca

Siena, incontro di pugilato tra giovanissimi: folle sfida al parco

Acquacalda, la scena ripresa con il cellulare da altri adolescenti che facevano il tifo. Sempre nella zona del parco ‘Bernardino Ochino’ gare di velocità con il motorino

La sfida di pugilato tra giovanissimi

La sfida di pugilato tra giovanissimi

Siena, 25 agosto 2023 – Mezzogiorno. Temperatura che toglie il respiro. Al ParcoBernardino Ochino’ c’è solo una mamma con la figlia piccola, seduta all’ombra. Poi arriva una coppia di nonni con i nipotini che si ferma ai giochini. Un fazzoletto verde deserto. Le panchine usate da un gruppo di giovanissimi, quasi sicuramente minorenni, per delimitare una sorta di ring da combattimento dove prendersi a pugni sono state spostate. E prima sradicate da terra, basta dare un’occhiata ai piedi in ferro. Ma questo chissà quanto tempo fa. Chissà se sono stati loro. Certo invece che è proprio il parco dell’Ochino teatro della sfida di pugilato fra due ragazzini mentre gli amici tutto intorno fanno il tifo e li incitano. In pieno giorno, come documenta il video su TikTok. Mentre in fondo, nel campetto più distante, si vedono altri, lontanissimi, che giocano senza curarsi di ciò che accade al centro del piazzale. Probabilmente l’incontro di pugilato si è svolto nel pomeriggio, visto che la zona è in ombra mentre al mattino risulta battuta dal sole. Tutto intorno i palazzi dell’Acquacalda: possibile che nessuno se ne sia accorto? I ragazzini del ’Fight club’ eppure urlano e si dimenano. I due protagonisti della sfida di pugilato indossano persino i guantoni – uno bianchi, l’altro neri – mentre un coetaneo fa le veci dell’arbitro, dividendoli quando si avvinghiano troppo e ci scappa qualche colpo basso. Due guardano seduti sulle panchine, gli altri sono intorno in cerchio a fare il tifo. E’ il loro modo di divertirsi prendersi a pugni e combattere? I colpi erano forti, non carezze. Possibile fosse un gioco che, ovviamente, viene ripreso con il cellulare.

Il video squarcia comunque il velo sulle ’mode’ borderline degli adolescenti ma anche su quanto amano rischiare. E rendersi protagonisti di eccessi. Sempre in questa zona, infatti, al parco dell’Ochino si accede anche da via Aldobrandino, c’è stata di notte un’altra gara, questa volta di velocità fra due motorini. Non di grossa cilindrata, quelli che possono guidare anche i minorenni. Immortalata in un video con tanto di starter che conta ’uno, due, tre via’, come nella famosa gara di macchine del film ’Grease’. Ma lui all’epoca figuriamoci se era nato. E i due in motorino, indossando regolarmente il casco protettivo, partono a tutto gas percorrendo via Aldobrandino in salita, facendo il giro del quartiere per poi sbucare dal lato della rotonda, mentre un amico riprende con il cellulare la loro corsa – l’inseguitore taglia ampiamente la mezzeria per cercare di recuperare metri – e infine l’arrivo. Si riconosce bene via Aldobrandino, perché la partenza è all’altezza dei cassonetti, il primo dei quali contrassegnati dal simbolo "PE" che c’è tuttora, scritto in verde. Lo stesso che si trova anche all’interno del Parco Ochino, sulla fontanina dell’acqua per esempio. Come a dire che quello è il loro territorio.

I giovani indossano una felpa durante la sfida notturna, potrebbe risalire a qualche settimana fa visto il caldo torrido attuale.