Più umanità . Anche nelle piccole cose

Necessità di umanità nella sanità: personale dedicato ai pazienti, assunzioni di medici nei pronto soccorso, invito al cambiamento di mentalità per un approccio più empatico e gentile.

Umanità. Va ritrovata nella sanità, quale componente delle cure. Ma per farlo occorre personale che non debba occuparsi di troppe persone allo stesso tempo, come purtroppo si vede nei nostri pronto soccorso. Dove tuttavia, a Nottola come alle Scotte e a Campostaggia, ci sono ancora (fortunatamente) camici bianchi, infermieri ed oss che riescono a trovare gentilezza e, appunto, umana comprensione per chi attende per ore il suo turno. E per i familiari che fanno lo stesso in sala di attesa. Bene dunque se la Regione darà il via libera ad assumere almeno 16 medici per i pronto soccorso dell’Asl Sud Est. Umanità, si diceva. Che allargando l’orizzonte deve tornare ad essere stile di vita, come invita il cardinale Lojudice. Ingrediente quotidiano al posto di egoismo, cattiveria e soprattutto indifferenza. Fa anche bene al cuore. Provare per credere.

Laura Valdesi