Pd, l’ora del cambiamento. Il segretario Boschi: "Serve rinnovare a tutti i livelli"

"Qualche giorno fa ho chiesto a tutti i componenti di riflettere e cominciare a ragionare su come vorremmo il nostro partito, al netto della sconfitta elettorale" .

Pd, l’ora del cambiamento. Il segretario Boschi: "Serve rinnovare a tutti i livelli"

Il segretario Daniele Boschi entra nel merito degli scenari possibili nel futuro del Partito Democratico colligiano

Il segretario Daniele Boschi entra nel merito degli scenari possibili nel futuro del Partito Democratico colligiano. "Il rinnovamento all’interno del Partito Democratico deve avvenire a tutti i livelli", sono queste le prime parole di Daniele Boschi che si prepara ad inaugurare la Festa dell’Unità. Per domenica è previsto un incontro dal titolo "Orizzonti: verso il congresso del Pd colligiano", a cui parteciperanno anche il segretario regionale Emiliano Fossi e quello provinciale Andrea Valenti. "Non sarà sicuramente quella l’occasione in cui si deciderà o meno lo svolgimento del congresso - precisa Boschi - anche se il tema sarà trattato in modo serio, approfondito e partecipato. Il passaggio congressuale necessita del legittimo protagonismo di molti attori e del rispetto delle regole, e in ogni caso sarà l’assemblea comunale del Pd a deliberare in merito". "Se il segretario si dovesse dimettere, la sua sostituzione verrebbe decisa tramite una procedura assembleare – continua Boschi –. Il suo posto verrebbe cioè ricoperto da una persona attualmente parte dell’assemblea che è la stessa eletta nel 2020, quando fui eletto segretario. Se si decide di rinnovare per davvero i passi da fare sono diversi. Intanto si devono mettere in piedi una rinnovata visione politica, un cambiamento nei metodi e nella comunicazione, una valorizzazione di energie nuove, un rafforzamento dei legami con i soggetti del territorio, che portino ad approvare nuove linee strategiche. E questo si può fare solo tramite il congresso. Se si cambia soltanto il segretario, si fa all’interno dell’assemblea, quindi a strategia invariata". "Qualche giorno fa – conclude il segretario – durante una riunione della segreteria, ho chiesto a tutti i componenti di riflettere bene e cominciare a ragionare su come vorremmo che diventasse il nostro partito, al netto della sconfitta elettorale e di un bilancio che può essere per alcuni tratti negativo ma anche positivo per tanti altri. Immaginiamoci che cosa serve per aprire una discussione interna e per poter diventare più interessanti agli occhi delle persone, degli elettori. Da lì si progetteranno i temi che vorremo toccare, il percorso da affrontare. La scelta è se vogliamo seguire la linea congressuale o quella assembleare. Se la linea rimane la stessa, tutto questo non servirà a niente".