Pay Care, corteo e presidio sotto il Monte

A Siena, i lavoratori di Pay Care si riuniscono per marciare in corteo e chiedere supporto alla Banca Monte dei Paschi. L'obiettivo è mantenere alta l'attenzione sulla vertenza e garantire i livelli occupazionali a Monteriggioni.

Oggi è il giorno di Pay Care. I quaranta lavoratori del sito di Monteriggioni si riuniranno stamattina alla Lizza per marciare in corteo lungo le vie della città fino a piazza Salimbeni, dove si terrà un presidio. Guidati dal numero uno della Fim Cisl, Giuseppe Cesarano, i lavoratori saranno affiancati da diversi rappresentanti di altri settori dell’industria, in particolare quelli della Valdelsa, che parteciperanno al corteo in segno di solidarietà.

"Il presidio sotto il Monte dei Paschi – spiega Cesarano – è dovuto al fatto che la Banca potrebbe fare la sua parte in questa vertenza. Ci sono già alcune commesse in essere, ma potrebbero arrivarne altre in modo da garantire la presenza del perimetro di Monteriggioni e i livelli occupazionali".

Nei giorni scorsi, grazie al ricorso alle politiche attive del lavoro, altri quattro dipendenti hanno accettato l’uscita volontaria da Pay Care, ma l’azienda continua a non nascondere le sue difficoltà in termini di commesse. Per questo nei giorni scorsi era intervenuto lo stesso sindaco di Siena Nicoletta Fabio, impegnandosi a convocare a Palazzo pubblico un tavolo con le varie aziende del territorio, in modo da favorire la ricollocazione dei dipendenti dell’azienda di Monteriggioni. La manifestazione di oggi ha un obiettivo chiaro: tenere alta l’attenzione sulla vertenza.