Nuova sala angiografica e tra un anno il Polo della Radiologia

L'Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese ha installato una nuova sala angiografica all'ospedale Santa Maria alle Scotte. Sarà un polo angiografico con tre sale, con tecnologie all'avanguardia per i professionisti e i pazienti.

È operativa all’ospedale Santa Maria alle Scotte la nuova sala angiografica afferente alla Radiologia Interventistica, diretta dal dottor Carmelo Ricci. È il primo step della realizzazione del polo angiografico, che sarà articolato su tre sale, due maggiori e una di backup, con un ’work in progress’ che riguarderà anche la Neuroradiologia diagnostica e terapeutica, diretta dalla dottoressa Sandra Bracco.

La nuova sala, già in funzione al lotto 2 piano 0, ha in dotazione un nuovo angiografo, un potenziamento tecnologico per i professionisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e per i pazienti dell’ospedale. "Ringrazio l’Aou Senese che ha messo a disposizione dei professionisti e dei pazienti delle tecnologie all’avanguardia – inizia il dottor Carmelo Ricci – come l’angiografo di ultima generazione entrato da poco in funzione e che ci permette, ancora una volta, di ’alzare l’asticella’ per raggiungere i migliori risultati possibili. Basti pensare alla possibilità di effettuare direttamente in sala angiografica una TC (Cone-Beam CT), che insieme a software sofisticati dedicati alle patologie oncologiche ci permettono di trattare tumori del fegato con precisione micrometrica. Inoltre – prosegue il dottor Ricci - offre la possibilità di sovrapporre le immagini della TC con quelle angiografiche (Fusion e Vascular-Suite) per trattare aneurismi complessi con maggiore velocità e precisione e minori radiazioni ionizzanti ed effettuare, con estremo dettaglio, biopsie guidate di organi profondi non altrimenti raggiungibili con altre metodiche".

"Questa nuova sala angiografica - ancora Ricci –, operativa da pochi giorni, permetterà quindi di arrivare, tra circa 12 mesi, ad avere una nuova sala con angiografo biplanare per neuroradiologia interventistica e due sale con apparecchiatura monoplanare per radiologia interventistica, prospettandosi quindi la creazione di un vero e proprio polo angiografico".