Notevole partecipazione di autorità, associazioni e cittadini ieri pomeriggio a Poggibonsi per l’emozionante inaugurazione con benedizione del monumento alla memoria di Renato Mecacci, Medaglia d’argento al Valor Militare. Un percorso nella memoria - è intervenuta a fare gli onori di casa la Tenenza di Poggibonsi con in testa il comandante Michele De Nicola - in uno spazio verde riqualificato. Presente la figlia del decorato, Marisa, oggi novantaduenne, in qualità anche di madrina della manifestazione, insieme ai familiari. Tutto è avvenuto nei giardini pubblici di largo Usilia, nel giorno di San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza, corpo che festeggia in questo 2024 i 250 anni dalla fondazione. Gli spazi verdi che si affacciano su viale Marconi sono ora intitolati al sottobrigadiere della Guardia di Finanza, poggibonsese, nel ricordo del suo atto di eroismo in Albania il 6 luglio 1918 durante i combattimenti della prima guerra mondiale. Nonostante le gravi ferite riportate in quel drammatico evento bellico, si ricorda nella motivazione, il sottobrigadiere Renato Mecacci, classe 1888, riuscì a mantenere le posizioni e a proseguire nelle operazioni insieme con gli altri soldati. Rientrato in Italia, Mecacci rimase in servizio nelle Fiamme Gialle. Morì il 9 dicembre 1957. Il Gonfalone del Comune e i Labari dell’associazione finanzieri d’Italia,sezione di Siena e dell’associazione Combattentistica e Arma, sfilano tra le note della Banda La Ginestra, presenti il Prefetto di Siena, Matilde Pirrera, accompagnata dal comandante provinciale delle Fiamme Gialle Pietro Sorbello, il Comandante regionale della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Giuseppe Magliocco, la sindaca Susanna Cenni, il presidente della Provincia David Bussagli, i parlamentari Tiziana Nisini, Francesco Michelotti. "È importante sottolineare il valore della memoria anche attraverso la toponomastica della città, per valorizzare vicende, storie e persone, come Renato Mecacci, che hanno onorato con coraggio la comunità. Per la nostra città, una bellissima giornata", ha concluso Cenni nel suo intervento con la partecipazione dei rappresentanti delle forze dell’ordine, di associazioni come l’Unione nazionale ufficiali in congedo, gli enti del volontariato e tanti cittadini.
Paolo Bartalini