L’omaggio alla drammaturgia chiude il Festival

Il Radicondoli Festival torna con un focus sulla drammaturgia, con eventi che vanno dai dibattiti ai laboratori. Omaggi a Federica Fracassi e Massimo Sgorbani, e lettura di un testo inedito di Dacia Maraini. Il programma include incontri, workshop e spettacoli, culminando con "Imprimatur" di Alessandro Paschitto.

L’omaggio alla drammaturgia chiude il Festival

Il Radicondoli Festival torna con un focus sulla drammaturgia, con eventi che vanno dai dibattiti ai laboratori. Omaggi a Federica Fracassi e Massimo Sgorbani, e lettura di un testo inedito di Dacia Maraini. Il programma include incontri, workshop e spettacoli, culminando con "Imprimatur" di Alessandro Paschitto.

Torna il Radicondoli Festival per la parte settembrina della kermesse. Nel weekend, da venerdì a domenica, l’attenzione sarà tutta per la drammaturgia con scrittori, registi e attori. Tanti gli eventi, dai dibattiti ai laboratori e un omaggio di Federica Fracassi con “Eva“ a Massimo Sgorbani, famoso drammaturgo, recentemente scomparso (sabato 7, ore 21,15). Un omaggio sarà anche quello a Dacia Maraini (nella foto, ospite in collegamento) con la lettura da parte di tre attrici di “Norma 44“, un suo testo inedito (sabato 7, ore 19). Il Festival riparte comunque venerdì 6 con un incontro (ore 17) a Palazzo Bizzarrini sulla scrittura e la messa in scena, mentre alle 21,15 ci sarà il progetto dello spettacolo “La scomparsa di Elettra“. Sabato 7 mattina il Festival parte con il workshop sulla scrittura alle 11. Appuntamento che si replica anche domenica. La chiusura nel pomeriggio (ore 19) con lo spettacolo “Imprimatur“ di Alessandro Paschitto.