L’evasione della tassa di soggiorno

Le cartelle di riscossione per l'evasione della tassa di soggiorno dimostrano l'esistenza dell'abusivismo nel settore turistico. È necessario intensificare i controlli per evitare danni finanziari e distorsioni dei dati statistici.

È un tema dibattuto da tempo, tale da mettere in discussione anche certe statistiche sulle presenze turistiche. Le cartelle di riscossione per l’evasione della tassa di soggiorno, che arrivano cioè a fine procedura quando non si è provveduto altrimenti a sanare la posizione, certificano che il fenomeno dell’abusivismo esiste. Senza generalizzare, ci mancherebbe, né indicare categorie specifiche del settore. Ma proprio coloro che sono in regola, che rispettano abitualmente tutti i parametri di legge, che registrano regolarmente tutti i propri ospiti hanno il diritto e il dovere di pretendere che i controlli siano sempre più serrati. Perché altrimenti, oltre al danno per le casse comunali, anche i dati statistici saranno sempre falsati.