La Chigiana apre ai Caraibi. Diciotto talenti all’Accademia grazie al progetto Unesco

Il direttore Sani: "Vocazione al sostegno dei giovani"

La Chigiana apre ai Caraibi. Diciotto talenti all’Accademia grazie al progetto Unesco

I partecipanti al progetto Transcultura, che ha portato giovani talenti provenienti dall’area caraibica all’Accademia Chigiana

Dai Caraibi a Siena, diciotto giovani musicisti hanno frequentato i corsi estivi di alta formazione della Chigiana, grazie a un progetto di collaborazione tra l’Accademia musicale e l’Unesco. Il programma ‘Transcultura’, finanziato dall’Unione Europea, nasce per integrare Cuba, i Caraibi e l’Europa stessa attraverso la cultura e la creatività. E ha previsto la copertura integrale delle spese di viaggio, ospitalità a Siena e frequenza ai corsi della Summer Academy 2024 per giovani talenti tra i 18 e i 35 anni. Inizialmente ipotizzata per una dotazione di dieci borse di studio, l’iniziativa ha avuto un tale seguito da indurre l’Unesco ad ampliare il numero fino a diciotto. I giovani talenti che hanno superato le selezioni sono arrivati a Siena dalle Barbados, da Cuba, dalla Repubblica Dominicana e da Trinidad e Tobago.

E così, tra i protagonisti del Chigiana-Mozarteum Baroque Program 2024, realizzato in collaborazione con l’Università Mozarteum di Salisburgo, c’erano anche i violinisti cubani Aniri Beatriz Carmenate Suarez e Andy Machado Montenegro e il violoncellista Gisel Valdes Torrado, specialisti di strumenti barocchi. "Ho fatto domanda per essere ammessa al corso di chitarra di Giovanni Puddu alla Chigiana – racconta la diciottenne chitarrista cubana Amy Stephanie Ramirez Sanchez – perché volevo portare la musica di Cuba in Italia". "Sono felice di essere stato uno dei beneficiari – dichiara il violista di Trinidad e Tobago David Brandon Webber – perché l’esperienza nella classe di Tabea Zimmermann è stata bellissima, immersa in una cultura e in un modo di vivere diversi. Qui in Italia la musica classica è cosa seria". "Siamo profondamente grati all’Unesco – afferma il direttore artistico della Chigiana, Nicola Sani – per avere voluto realizzare questa importante partnership con la Chigiana. Due realtà con la medesima vocazione di sostegno alle nuove generazioni, alla loro educazione e allo sviluppo delle loro aspirazioni artistiche".