Alla Certosa di Pontignano sono in corso le Giornate del Dottorato di interesse nazionale in ’Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico’, di cui l’Università di Siena è capofila di altri 11 atenei e che ha il sostegno della Fondazione Biotecnopolo di Siena. Coordinatrice del corso è la professoressa Donata Medaglini del Dipartimento di Biotecnologie Mediche. L’appuntamento riunisce a Siena i 31 dottorandi coinvolti ed è l’opportunità per presentare i progetti di ricerca in corso: sono presenti, insieme ai vertici dell’ateneo, anche il presidente della Fondazione Biotecnopolo Marco Montorsi, il direttore scientifico Rino Rappuoli, e Annalisa Santucci, rappresentante del CdA della Fondazione, che co-finanzia 30 borse ddel dottorato di ricerca. Numerose le sessioni programmate sugli studi più recenti, quali le tecnologie innovative per la diagnosi, lo sviluppo di vaccini, i farmaci antimicrobici, gli anticorpi monoclonali, le strategie contro la resistenza agli antibiotici. Le altre Università coinvolte sono Humanitas, Sapienza, Università di Bologna, della Campania, Catania, Firenze, Padova, Pisa, Università del Salento, Sassari e Torino.
Cronaca’Infezioni a rischio epidemico-pandemico’. I progetti di ricerca del Biotecnopolo