Colle bloccata per un intero pomeriggio. È accaduto venerdì con il susseguirsi di tre incidenti uno dopo l’altro nelle tre principali vie di Colle di fatto bloccando tutta la città e rendendo impossibile la mobilità delle vetture. Due i feriti, ma lievi. Tutto è iniziato poco dopo le 16 quando un tir si è bloccato in via Livini esattamente all’altezza della curva di San Francesco. È stato il primo caso dopo i vari restringimenti delle carreggiate con l’utilizzo di new jersey in cemento. Al mezzo non sono bastate le segnalazioni, le telecamere, gli avvisi ed il doppio restringimento della carreggiata un primo a Le Grazie ed il secondo al Torrione. Ha, comunque, deciso di immettersi in direzione Colle bassa passando dalla via Nova. Di conseguenza il traffico si è riversato sulle Lellere. Alle 17 e 15 circa si è però verificato un incidente tra un’auto ed una moto dopo la prima curva in direzione Campolungo arrivando da via Lippi alle Grazie. Di conseguenza intervento dei carabinieri e traffico alternato. Così si è congestionato anche l’altro fondamentale sistema viario. Per oltre tre ore le due principali vie di scorrimento di Colle sono state immobilizzate. Alle 18 circa la ‘ciliegina sulla torta’ ulteriore incidente tra un’auto ed un motorino nell’unica via di scorrimento rimasta, ovvero via Diaz. Tutto ciò è una lampante dimostrazione della fragilità dell’attuale sistema di traffico colligiano. Con la cadenza di una volta ogni dieci giorni circa si verificano casi di questa tipologia. L’ultimo era stato il 10 settembre con il traffico in tilt per una perdita di gasolio in via Diaz. Al vaglio sono molte le soluzioni, però, ad oggi tutte su carta perché sarà fondamentale prima di tutto completare i lavori di messa in sicurezza di via Livini che, comunque, procedono celermente. Una delle possibilità per un nuovo piano del traffico che vengono ventilate tra la popolazione per non incorrere in questi blocchi del traffico è quella di mettere via XXV Aprile a doppio senso. La nuova giunta sta analizzando un dossier molto caldo: il nuovo piano della mobilità redatto nel marzo 2022. C’è l’idea di presentare possibili modifiche. Uno dei nodi più complicati sarà anche quello della mobilità dolce a partire dalla scelta di rendere totalmente pedonabile piazza Arnolfo, ma soprattutto con la risoluzione del ‘problema ascensore’.
Lodovico Andreucci