I turisti oltre quota 2 milioni. Le presenze sono 5,4 milioni: "La forza delle Terre di Siena"

I dati Istat rivelati dalla Camera di Commercio, la provincia è tornata ai numeri pre Covid. Il presidente Guasconi: "Aiutiamo le imprese del settore e i risultati saranno ancora migliori".

"Siamo di fronte a numeri importanti che testimoniano l’attenzione e l’impegno che amministrazioni comunali, Regione e soprattutto i nostri imprenditori, le loro associazioni di categoria e lo stesso sistema camerale hanno profuso per favorire la crescita del sistema turistico". Massimo Guasconi, presidente della Camera di commercio, commenta così i numeri sul turismo evidenziati dalla rilevazione Istat. Nei giorni scorsi il Comune di Siena aveva già sottolineato il ritorno ai numeri pre Covid.

Ora l’ente promuove l’andamento provinciale nel 2023, che Guasconi inquadra come una "una situazione positiva per un comparto così strategico per il nostro sistema economico. Gli arrivi nella provincia crescono rispetto al 2022 del 9,6%, le presenze del 6,4%, il numero dei pernottamenti è a +2,9%".

Tutti segnali positivi, testimoniati anche dal superamento di quota due milioni di turisti, il 14,4% del totale toscano. Leggermente inferiore il dato percentuale dei pernottamenti (5,4 milioni, l’11,8%), anche perché le presenze prolungate sul versante balneare sbilanciano il dato. La Toscana nel complesso è la dodicesima regione in Europa per presenze e la seconda in Italia dopo il Veneto.

"Questo risultato – aggiunge ancora il presidente Guasconi – può essere ulteriormente migliorato se saremo in grado di supportare le imprese turistiche nell’affrontare i rischi e le opportunità derivanti dai processi di digitalizzazione, dall’adozione di pratiche sostenibili per ridurre l’impatto ambientale e sociale del turismo oltre ovviamente dalla sfida di una competizione globale che sta peraltro subendo le criticità derivanti dalle tante crisi internazionali".

Il segretario generale della Camera di commercio Marco Randellini evidenzia il "recupero dei flussi dei turisti stranieri che, complice anche il rallentamento della componente nazionale, anche a seguito della completa riapertura delle mete turistiche estere, presentano tassi di crescita più elevati della media: in provincia di Siena gli arrivi crescono del 21% e le presenze del 12,4%".

Il primo mercato di riferimento sono gli Stati Uniti (oltre 200mila arrivi, con una crescita del 25%), elemento importante perché sono considerati quelli con maggiore capacità di spesa, seguito da Germania e Francia. Sul fronte del turismo nazionale, lieve diminuzione del 2,3% (ma il 2022, anno post Covid, aveva fatto balzare in alto le destinazioni nazionali). Lazio, Lombardia e Toscana sono le tre principali regioni di provenienza dei turisti nazionali.

Sostanzialmente stazionari i numeri degli esercizi ricettivi, che diminuiscono di 13 unità in valori assoluti, con una diminuzione dello 0,7% nell’alberghiero e dello 0,4% nell’extra-alberghiero: passano da 406 a 403 le strutture alberghiere, da 2.515 a 2.505 quelle extra alberghiere.

Un quadro complessivamente confortante, che ha ridato fiato a un settore stremato dai due anni di Covid e che torna a essere trainante nel quadro economico della nostra provincia.

O.P.