LAURA VALDESI
Cronaca

Fronteggiamenti al Palio, ex priore del Drago: “I nostri contradaioli passati senza intoppi”

Ascoltati dal giudice Cerretelli numerosi testimoni nel processo per i fatti del 2 luglio 2018. Il 4 novembre le richieste del pm e parlano le difese

Brio nel Drago

Brio nel Drago

Siena, 4 giugno 2024 – Fronteggiamenti Nicchio-Valdimontone del 2 luglio 2018, il 4 novembre prossimo i contradaioli sotto processo per rissa e, a vario titolo, per resistenza a pubblico ufficiale conosceranno le richieste del pubblico ministero. Sarà allora, infatti, come è stato deciso ieri mattina dal giudice Francesco Cerretelli, che si svolgerà la discussione. Parola all’accusa, sostenuta dal pm Nicola Marini, quindi alle difese. Agli avvocati Fabio e Giulio Pisillo, che assistono la maggior parte dei montonaioli, serviranno circa 4 ore. Un’oretta occorrerà alla loro collega Daniela Marrelli, forse un po’ meno per l’avvocato Luigi De Mossi che assiste tutti i nicchiaioli. "Ho il dono della sintesi", ha annunciato al giudice. Una data importante, dunque, per il mondo contradaiolo in quanto per la prima volta è stato contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale. La prossima udienza è il 24 giugno per ascoltare, nel pomeriggio, tre testimoni della difesa fra cui Luca Luchini e Roberto Martinelli, mentre quella del 9 settembre servirà per sentire tutti i consulenti tecnici. A novembre, poi la discussione e, forse, un rinvio a breve per repliche e sentenza.

Acquisite ieri le annotazioni di cinque vigili urbani di Siena, si è rinunciato ad ascoltare Porciatti e Testa, mentre è tornato sul banco dei testimoni l’ex sindaco Bruno Valentini. Già sentito nel processo per i fronteggiamenti Nicchio-Valdimontone del 2015, quando era ancora primo cittadino. Sentiti poi due chiocciolini, quindi è toccato all’ex priore del Drago Claudio Rossi. "Quando siamo arrivati siamo passati senza difficoltà – ha risposto all’avvocato Pisillo –, a lato ho visto le Contrade, prima il Valdimontone e poi il Nicchio. Non ci sono stati impedimenti. Si è aperto un varco". "Se ho visto cosa è successo fra le due Contrade? Onestamente no, ero insieme agli altri dragaioli, siamo passati ma nel momento non ci siamo resi conto". Per delineare le modalità di intervento della polizia municipale in Piazza durante il Palio era stata chiamata a testimoniare l’ex comandante del Corpo a Siena, Simona Sestini. "Modalità consolidate, non le ho inventate io. Per la mia esperienza personale il nostro intervento è sempre stato accettato positivamente", ha sottolineato.