Dalla Regione 8 milioni e 409mila euro per interventi infrastrutturali in provincia di Siena. Sono in totale più di 120 milioni i fondi destinati ai 115 i comuni che ricadono nelle sei aree della Toscana Diffusa e per i quali la giunta ha approvato gli elenchi degli interventi infrastrutturali che potranno essere sostenuti con le risorse del Fondo europeo per lo sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo. "Una misura concreta che giunge al termine di un approfondito lavoro di concertazione con i Comuni – ha detto il presidente Eugenio Giani –. La misura si accompagna alla legge sulla Toscana diffusa che porterò a fine agosto in Consiglio". Sono dunque 6 le aree della Toscana diffusa che comprendono le aree interne, tra queste Valdimerse, Amiata Valdorcia e Valdichiana Senese. Gli interventi in provincia di Siena riguardano: la realizzazione dell’Area Belvedere nel parco comunale ’Il Poggio’ a Radicondoli (338.770 euro); il recupero del lastricato in pietra del centro di Chiusdino (401.278 euro); la messa in sicurezza di via delle mura a Monticiano (800mila euro); il primo lotto del restauro chiesa San Giovanni battista ex convento cappuccini (276mila euro) a Radicofani; il consolidamento frana sulla Sp 232 della Fontaccia nel comune di Castiglione d’Orcia (200mila euro); progetto integrato ’Le vie dell’acqua’ nei comuni di Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Cetona, Chianciano Terme, Chiusi e dell’Unione Comuni ValdiChiana Senese (3,4 milioni); la realizzazione di un ascensore di collegamento tra parcheggio sotto le mure e il centro storico di Petroio nel comune di Trequanda (498mila euro); l’efficientamento energetico del ’Redi Caselli’ a Montepulciano (2,12 milioni); interventi di ripristino porzione del muro di contenimento in via della Piaggiola a Cetona (250mila euro). Inoltre, sono state approvate alcune modifiche al Programma di sviluppo rurale, adesso al vaglio della Commissione europea. Si propone cioè di incrementare di 20 milioni e 370mila euro la dotazione della misura ’Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici’ e l’estensione del campo d’applicazione della misura circa il ’Benessere degli animali’ anche alla filiera degli ovini e caprini da carne che finora non era compresa.
E.R.