Feste senza il grande gelo. Fu così anche nel 1995

E per San Silvestro temperature gradevoli, basso rischio di pioggia

Temperature (quasi) primaverili a Natale e Santo Stefano. Ma ci dovrebbe essere un giro di vite quanto ai valori della colonnina di mercurio nei primi giorni dell’anno. Quando tanti preparano feste, invitano gli amici a casa, organizzano il brindisi di San Silvestro nelle piazze, a partire dal Campo dove ci sarà Emma Marrone. "Per il 31 dicembre avremo un tempo caratterizzato da un flusso umido occidentale conseguenza dell’avvicinarsi verso l’Italia di una modesta saccatura. Il tempo – rassicura Damiano Sonnini, previsore di ’MeteoSiena24’ – dovrebbe presentarsi nuvoloso o molto nuvoloso però con basse probabilità di precipitazioni. Che, nel caso, saranno molto deboli e più probabili intorno all’Amiata. Quanto alle temperature non dovrebbero essere molto differenti da quelle di questi giorni".

Vediamo allora cosa è accaduto nel primo scorcio di festività nella nostra provincia dove, il bianco Natale come si vede nei film e nelle favole, non va di moda. Non si trova infatti traccia, scorrendo i dati climatici storici relativi alle nevicate il 24 e 25 dicembre, di fiocchi bianchi. Almeno dal dopoguerra ad oggi. "Un paio di volte è capitato nei giorni successivi – spiega ancora Sonnini –, come quando tra il 27 e il 28 dicembre 1984 caddero 6-7 centimetri di neve a Siena. Oppure nel 1996 quando fu interessata da un’ondata gelida con temperature molto sotto lo O° e ben 19 centimetri di coltre". A differenza dunque di quanto si pensa il trend natalizio ha più connotati autunnali che invernali. "Lo scorso anno toccammo una massima di 17,6° e per poco non venne sfiorato il record di caldo mensile. Tanti sono gli esempi di giornate molto calde a Natale : 14,7° nel 1985, 15,4° del 1995 ed una minima di 9°"

La.Valde.