’Coppia aperta, quasi spalancata’. Pinsuti, giù il sipario dopo Pantano

Stasera al Teatro di Sinalunga i monologhi del comico. Domani la coppia Faiella-Bongiorno, testo di Fo e Rame

’Coppia aperta, quasi spalancata’. Pinsuti, giù il sipario dopo Pantano

’Coppia aperta, quasi spalancata’. Pinsuti, giù il sipario dopo Pantano

Si chiude con gli ultimi due appuntamenti, in programma stasera e domani, la stagione teatrale del Teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga. Oggi alle 21 torna la stand up comedy con Emanuele Pantano; domani alle 21.15 va invece in scena ‘Coppia aperta quasi spalancata’ di Dario Fo e Franca Rame, con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno per la regia di Renato Sarti. Pantano, un vero talento palermitano, è definito dalla critica come uno dei migliori comici da ‘stand up’ italiani.

Ovvero quella forma di spettacolo con un solo artista in scena che annullando la quarta parete si rivolge direttamente al pubblico, dialogando con gli spettatori e, a volte, coinvolgendoli direttamente. In piedi, al centro della scena, nessun trucco ma solo un microfono. Pantano si è esibito nei principali contesti nazionali, tra cui Zelig, il Teatro Parenti a Milano, il Teatro Biondo di Palermo e il Carnevale di Venezia, portando i suoi spettacoli ‘I pesci non mangiano marmellata’, ‘Non avete idea, la mamma dei creativi è sempre incinta’, ‘Hasta siempre comediante’ e ‘Pantanate’.

Lo spettacolo che chiuderà la stagione è invece ‘Coppia aperta quasi spalancata’, in programma domani alle 21.15. Gli autori sono due giganti del teatro come Dario Fo e Franca Rame, che hanno scritto questo spettacolo nel 1982, in un periodo in cui l’Italia stava vivendo la sua trasformazione dopo l’approvazione delle leggi sul divorzio, l’aborto e l’annullamento del delitto d’onore. La commedia racconta quotidiane dinamiche di coppia, giocando sui cliché dell’arretratezza emotiva di certi uomini, con una straordinaria contemporaneità che non risente minimamente degli oltre quarant’anni da quando è stata scritta. Segno questo che nonostante la società sia profondamente cambiata, certi tic culturali sono ancora duri a morire. Lo spettacolo è una produzione Teatro della Cooperativa, per la regia di Renato Sarti, scene e costumi di Carlo Sala, con le musiche di Carlo Boccadoro e disegno luci Luca Grimaldi.

Al termine dello spettacolo, e in occasione della fine della stagione teatrale 2023/24 del Teatro Ciro Pinsuti, che è stata curata da Fonderia CultArt, sarà offerto un brindisi di saluto a tutti gli spettatori, che hanno accompagnato la rassegna.

Riccardo Bruni