Controlli in aziende olearie, irregolarità per 4

SIENA L’olio è un prodotto simbolo della Toscana e della provincia di Siena in particolare. Per questo occorre garantire che resti...

L’olio è un prodotto simbolo della Toscana e della provincia di Siena in particolare. Per questo occorre garantire che resti un’eccellenza e sia prodotto nel rispetto delle regole. Sono entrati così in campo i carabinieri del Nas di Firenze che hanno svolto nei giorni scorsi una serie di controlli nella regione e in provincia. Nel Senese sono state rilevate in quattro ditte oltre a carenze tecnico strutturali, anche il mancato rispetto della tenuta del registro Sian, l’esercizio di attività in assenza di Scia, la mancata formazione per alimentaristi Haccp e l’utilizzo dei recipienti di stoccaggio privi delle previste indicazioni da riportare.

Volgendo lo sguardo nella regione, sono emersi anche casi di scarsa pulizia, carente manutenzione degli impianti e delle aree di lavorazione e omesse registrazioni. Di conseguenza per otto aziende toscane di produzione e vendita di olio di oliva scattano sanzioni amministrative per 5.800 euro. È questo il bilancio dei 33 controlli svolti in Toscana dai carabinieri del Nas, nell’ambito di una campagna a livello nazionale sull’olio tra novembre e dicembre 2023. In particolare in provincia di Firenze sono state rilevate in tre aziende carenze strutturali e sanitarie e la mancata tenuta dei registri Sian, il sistema informativo unificato di servizi del comparto agricolo, agroalimentaree forestale. Rilevate carenze igienico e strutturali con prescrizioni e sanzioni in un’azienda in provincia Pistoia.