
Il prossimo gennaio. inizierà il lavoro per creare un accesso meccanizzato da Bacìo al Castello. C’è di più, perché si tratta di un progetto complessivo che riguarda la zona di Castello, di Borgo, ma anche dei due parchi che scendono dai crinali: Bacìo e Solatìo
A gennaio 2025 inizierà il lavoro per creare un accesso meccanizzato da Bacìo al Castello. C’è di più, perché si tratta di un progetto complessivo che riguarda la zona di Castello, di Borgo, ma anche dei due parchi che scendono dai crinali: Bacìo e Solatìo. "A breve vedremo l’intervento sui bagni di Santa Caterina, ma connesso a ciò c’è un piano ben più ambizioso per Colle Alta – afferma il primo cittadino di Colle Piero Pii –. A gennaio ci appresteremo per avviare tutte le procedure per un concorso di idee internazionale con la collaborazione della facoltà di architettura di Firenze e con la Soprintendenza, ma anche altri soggetti della città e del territorio, questo per avere un’idea progettuale relativa ad un nuovo sistema di risalita per il centro storico della città, lato Bacìo. Un intervento che vogliamo realizzare tra il 2025 ed il 2026. Abbiamo, comunque, già definito insieme alla Soprintendenza i lineamenti di questo intervento e l’impatto che può avere sui crinali. Questo accesso meccanizzato sarà connesso anche ad un intervento di realizzazione di un nuovo sistema di parcheggi nell’aria di Bacìo da destinare in primo luogo gratuitamente ai residenti, da poter consentire una riorganizzazione degli spazi e della vivibilità del Castello, a partire dalla Piazza del Duomo". Una volontà, quindi, ferma da parte della giunta di Colle di lanciare un concorso di idee a livello internazionale per progettare un accesso meccanizzato dalla zona di ‘Bacìo’ alla parte del ‘Castello’. Da sottolineare che a Colle un concorso di idee non veniva aperto da alcuni decenni. "Si tratta – continua Pii – di un intervento che è collegato alla sistemazione generale di Bacìo, alla risalita verso la parte più centrale del centro storico, alla risalita verso Santa Caterina e collegato anche ad un altro lavoro: l’accesso a Via dell’Amore dalla parte di Solatìo". L’obiettivo è, chiaramente, quello di agevolare la mobilità dolce, migliorando l’accesso tra Colle alta e bassa, con un’infrastruttura moderna e sostenibile, a beneficio di cittadini e turisti. Non solo, perché attraverso questi interventi c’è anche il pensiero di dare una svolta alla parte più storica della città.
Lodovico Andreucci