Cda Monte dei Paschi I nomi delle Fondazioni Il sottosegretario Freni "Rilancio della banca"

Nella rosa ci sono docenti, commercialisti e dirigenti d’azienda. Nuovi plausi per le nomine dell’ad Lovaglio e Maione alla presidenza. "Usciti da un grande periodo di incertezza grazie a un lavoro eccellente".

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Cda Monte dei Paschi I nomi delle Fondazioni Il sottosegretario Freni "Rilancio della banca"

Si è chiuso ieri, con la presentazione della lista di minoranza delle dieci Fondazioni che detengono il 2,305% del capitale di Mps, la rosa dei nomi in lizza per la nomina dei membri del cda e del collegio sindacale di Mps, in vista dell’assemblea dei soci del 20 aprile a Rocca Salimbeni. La selezione è avvenuta con il supporto di una società specializzata nel recruiting di profili aziendali apicali che ha lavorato per Fondazione Mps, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa dei risparmi di Forlì, Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, Fondazione Cr Firenze, Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Cassa di risparmio di Torino e Fondazione di Sardegna. Nella rosa ci sono ci sono profili di docenti, commercialisti e dirigenti aziendali. Per il ruolo di consiglieri in lista Giampaolo Gabbi, Donata Paola Patrini, Andrea Paolo Perrone, Antonella Guglielmetti. Per il ruolo di membro effettivo del collegio sindacale Paolo Prandi e Antonella Giachetti: per il ruolo di membro supplente del collegio sindacale Antonia Coppola e Simone Ennio Zucchetti. La lista delle Fondazioni insieme a quella di minoranza degli investitori chiude il quadro in vista dell’assemblea dei soci, a due giorni dalla conferma del Tesoro dell’ad Luigi Lovaglio e dell’affidamento della presidenza di Mps a Nicola Maione che sostituirà Patrizia Grieco, dopo le dimissioni. Il nuovo board proposto dal Tesoro ha ricevuto ieri le congratulazioni del sottosegretario all’Economia, Federico Freni: "Mps - ha detto - è uscita da un lungo periodo di incertezza grazie all’eccellente lavoro del suo management, che ha saputo valorizzarne asset e potenzialità. La scelta del Governo, che ha confermato Lovaglio affiancandogli Maione come presidente, va nella direzione del rilancio della banca e della valorizzazione di quanti hanno concorso alla sua crescita".