Bravìo delle Botte. San Donato in festa

La contrada di San Donato a Montepulciano organizza un deja-vu per il cinquantennale del Bravìo delle Botti, con sbandierata, corteo storico e festa commemorativa. Presenze illustri e ricordi delle vittorie passate.

È il primo deja-vu organizzato da una contrada di Montepulciano, per il cinquantennale del Bravìo delle Botti. A bruciare tutti sul tempo è stata San Donato che ha indetto per oggi una giornata biancorossa. La contrada del Duomo, della Fortezza e della casata Contucci si ritroverà alle 10.30 per la sbandierata e il corteo con i costumi storici; alle 12, in piazza Grande, la benedizione e poi partirà la festa, un maxi-banchetto, con una mostra fotografica retrospettiva e la proiezione di filmati d’epoca. Il giovane rettore Alessio Betti, con una ricerca certosina, è riuscito a reperire tutte le telecronache delle corse vinte da San Donato, 7, compresa quella per il Bravìo straordinario del 1993. Tra i venti spingitori che negli anni hanno indossato la casacca biancorossa e parteciperanno all’incontro ci sarà anche Stefano Rocchini, detto ’Mitico’, che ha firmato l’intero settebello di San Donato, tra il 1992 e il 2001.

Diego Mancuso