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Bellocchio: "Zio Frac sta bene. Ora la parola passa ai veterinari". Siri: "Tabacco? Un onesto operaio"

L’équipe guidata dal colonnello Minniti visita accuratamente il barbero di Bruschelli. Per lui anche l’ecografia. Ares Elce e Criptha, verifiche accurate per chi ha corso a luglio.

Qui a fianco Tittia che ha portato ieri sera. Viso d’angelo, in alto Veleno II. con Remorex, il biondo che le dirigenze rimandano sempre nel box

Qui a fianco Tittia che ha portato ieri sera. Viso d’angelo, in alto Veleno II. con Remorex, il biondo che le dirigenze rimandano sempre nel box

di Laura Valdesi

SIENA

"Zio Frac sta bene, arriva pronto per affrontare la Carriera di agosto. Poi c’è la previsita, decideranno i veterinari. Credo che non ci siano problemi ma saranno loro a giudicare lo stato di salute del cavallo", dice Bellocchio al Ceppo. Sembra di essere tornati indietro di un Palio, quando a fine giugno il barbero vittorioso nel Drago e nell’Oca dette forfait per un infortunio nella giostra. Fu l’argomento di Provenzano, sul fronte cavalli, lo è anche dell’Assunta. Per un motivo diverso: l’équipe guidata dal colonnello Carlo Alberto Minniti deve ora verificare che sia guarito. E possa correre. Colpisce intanto che le parti si siano invertite: papà Trecciolino che fa l’artiere al figlio, senza interviste, lasciando a quest’ultimo il palcoscenico. Il Palio che cambia pelle. Lentamente. Ci sono stati rumors sul barbero, si è parlato di un piccolo intervento. Bellocchio fa chiarezza: Tutto quello che è stato fatto è solo per il benessere del cavallo", spiega. La visita è accurata, c’è una bella platea ad osservare. La sensazione è che tutto sia in ordine per Zio Frac anche se solo i raggi e l’ecografia consentiranno di emettere la sentenza: dentro o fuori dall’Assunta. Con le inevitabili ricadute strategiche. "Il capitano della Chiocciola ha parlato di me? Una Contrada dove se ritengono di chiamarmi rispondo e vado volentieri", dice il fantino. E ancora. "La Civetta? Buoni rapporti, anche la Lupa. Quelle ’coltivate’ nell’inverno".

Cavalli, in fondo sono loro i protagonisti. "Akida ha fatto un bagaglio di esperienza in più", dice. Ma quando si accenna a Bellocchio-terzo polo sorride: "Devo pensare a fare il mio, al meglio. Una volta vinto il Palio vediamo. Intanto vinciamo". Poi si torna a bomba sui valori dei cavalli: Zio Frac più forte di Tabacco e degli altri visti a luglio? "No, non credo, Tabacco per il tempo che ha fatto è andato anche più forte. I cavalli sono questi, più o meno si equivalgono", chiude Bellocchio. Tabacco: è proprio il sauro ondaiolo che ha vinto in Malborghetto a chiudere le previsite. "Se può fare cappotto? Può vincere e può perdere, questa la verità. Comunque sta bene, poi decideranno i veterinari se è tutto a posto", sostiene Antonio Siri che arriva alla clinica con Leonardo Scelfo, barbaresco dell’Onda. E ribadisce che "Tabacco è sostanzialmente un cavallo operaio". Poco prima i veterinari avevano visto Viso d’angelo, portato da Tittia. Che ha confermato a margine di "avere fame di vittoria, tantissima, come tutti i miei colleghi. E’ l’ultimo Palio dell’anno". Quanto a Veranu, montato a luglio nell’Oca, rilancia: "Dipende sempre dal lotto che viene fuori, si è comportato bene, ci può essere anche di meglio. Da valutare al momento".

All’alba era arrivato Tamurè con Ares Elce, il cavallo selvaiolo che ha corso nel Leocorno. "Si merita di essere fra i 10 (video su www.nazione.it/siena), un cavallo che può fare bene alla Festa. Il suo valore non è stata una sorpresa", dice il fantino. "Sta benissimo Criptha – assicura Turbine (intervista su www.lanazione.it/siena) – , è già in ordine per agosto. Penso che la possano riprendere, ha dimostrato di essere tranquilla per le prove. Se rimonterei Akida? Certo, ha un carattere da Palio". Poi le Contrade: "Nicchio Oca e Onda? Sì dai, sono queste da luglio. Qualcos’altro può venire fuori dopo l’assegnazione", dice Turbine. Per la cronaca alla previsita – effettuata in un clima bollente – ieri è mancato solo Coronas di Gingillo.