ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Barbara Magi: nuove strategie per la gestione dei rifiuti e decoro urbano

L'assessore all'ambiente Barbara Magi discute le sfide e le soluzioni per migliorare la gestione dei rifiuti e il decoro urbano a Siena.

L'assessore all'ambiente Barbara Magi discute le sfide e le soluzioni per migliorare la gestione dei rifiuti e il decoro urbano a Siena.

L'assessore all'ambiente Barbara Magi discute le sfide e le soluzioni per migliorare la gestione dei rifiuti e il decoro urbano a Siena.

Barbara Magi, assessore all’ambiente, ha deciso poco più di un anno fa di eliminare l’uso della tessera 6Card per aprire i cassonetti. Lo rifarebbe?

"Certo, con quei cassonetti di utilizzo così complicato mi sembrava e mi sembra tuttora un modo per aiutare i cittadini. Tanto più che il sistema della tessera funziona se porta a una premialità, che per ora non c’è".

È stato però un terreno di scontro, con Sei Toscana...

"Non so se si sono ricreduti, ma osservo che ci sono venuti incontro eliminando la calotta in alcuni cassonetti proprio impossibili da utilizzare. Ora comunque abbiamo trovato un dialogo efficace, anche in vista della sostituzione dei cassonetti".

Alcuni problemi però sono evidenti: cosa pensate di fare contro i troppi abbandoni?

"Gli abbandoni avvengono per due motivi: inciviltà oppure contenitori troppo pieni e non svuotati tempestivamente. Sul primo punto incrementeremo l’uso di telecamere, sul secondo auspico che Sei di doti di un metodo tecnologico per capire se e dove procedere allo svuotamento prima dei tempi programmati".

Il centro secondo lei è pulito?

"Abbiamo già rivisto spazzamenti e lavaggi e col nuovo anno avremo un nuovo piano, aumentando i passaggi. Ma la situazione è migliorata".

Il porta a porta la convince così com’è strutturato?

"Il mio obiettivo è avere il centro pulito prima rispetto ad adesso, incrementando i servizi senza ritoccare i costi, con più passaggi o mezzi che raccolgono materiali diversi".

C’è anche il tema dei locali pubblici: cosa pensate di fare?

"Stiamo lavorando all’ipotesi di rimuovere i rifiuti la notte".

Tornare cioè al provvedimento che De Mossi abolì appena entrato in carica?

"Io capisco i ristoratori che hanno difficoltà a tenere in un locale dedicato la spazzatura per tutta la notte. Sono convinto che la città sarebbe più pulita, con la raccolta notturna".

Ci furono però, all’epoca, anche polemiche per i passaggi notturni dei mezzi.

"Servono mezzi più piccoli, passaggi quando i locali sono ormai tutti chiusi, attenzione al rumore. Credo che si possa fare".

Da subito lei ha insistito molto sul decoro urbano, su cui si sono pareri discordanti e diverse critiche. Lei cosa risponde?

"Che la situazione è buona ma può certo essere migliorata, con la collaborazione dei cittadini e il dialogo".

Sa bene che un tema ricorrente sono le deiezioni dei cani nel centro storico: questione risolvibile?

"Mi dicono che stia girando una petizione di commercianti in cui si chiede di vietare ai cani di fare i bisogni in centro, che equivale a dire di vietarne l’ingresso. Questo ovviamente non è possibile. Si può invece insistere con le richieste di pulizia, come previsto dai regolamenti, contando anche sulla collaborazione della Polizia municipale in cui confido molto".

Nei giorni scorsi, il rapporto sulla qualità della vita ha evidenziato qualche pecca sul lato del verde urbano. Cosa risponde?

"A me sembra che ci sia un buon equilibrio, si può aumentare la qualità e per questo puntiamo su tre obiettivi: censimento, regolamento e piano del verde".

Su questo l’opposizione e in particolare Siena sostenibile vi accusano di essere in ritardo, però.

"Ricordo che il primo censimento del verde è partito con la giunta De Mossi e noi lo portiamo avanti. Diversi esponenti di Siena sostenibile sostenevano la giunta Valentini, che su questo non si era mossa".

E regolamento e piano?

"Il regolamento penso che arriverà in consiglio nei primi mesi dell’anno, per il piano del verde stiamo per affidare l’incarico professionale, poi seguirà anche il percorso del piano strutturale".