di Rosario Simone
Ad Asciano non si parla di altro che del 46° Palio dei Ciuchi di domenica scorsa e di quell’incredibile penultimo giro della corsa in cui una figurante, una dama del Comune, ha superato la transenna presentandosi davanti al fantino esordiente della Contrada della Corona Giorgio Frusteri. Disorientandolo e di fatto rallentando il somaro in testa quasi da inizio corsa, facendo perdere il palio a Frusteri. Che era stato assegnato nell’immediato alla Contrada della Pergola, il cui fantino Francesco Landi su Dante aveva effettuato il sorpasso. La Pergola così interrompeva un digiuno durato dal 1999: i contradaioli hanno festeggiato con bandiere e tamburi nel mega-gazebo confinante con lo scalo ferroviario di Monte Oliveto. Alla luce dei fatti però, l’amministrazione comunale ha convocato d’urgenza una riunione congiunta di giunta e capigruppo. Il comportamento della dama è finito al centro di una querela del Comune che paventa un danno d’immagine alla festa, senza contare le possibili ricadute che ci potevano essere sotto il profilo dell’ordine pubblico. Sindaco e assessori al momento tacciono.
"E’ un episodio che ha rischiato di mettere a rischio una iniziativa la cui immagine è cresciuta nel corso degli anni annoverando il riconoscimento da parte della Regione Toscana", il commento più diffuso. E mentre ancora non è stata resa nota la data del consiglio comunale straordinario urgente proprio per decidere il da farsi, l’avvenimento ha agitato gli animi in questo paese notoriamente molto tranquillo. Anche i rappresentanti delle 7 contrade preferiscono non pronunciarsi in attesa dei passaggi tecnici che la convocazione comporta. In genere occorrono almeno 24 ore ma di fatto ancora non si conosce la data. L’iter comunque è già partito e la segreteria comunale si sta occupando dei dettagli.
Intanto molti si chiedono che ne sarà del bellissimo Palio realizzato per l’occasione e allo stesso tempo ci si interroga sul perché di quel gesto così inconsueto e assolutamente inaspettato. La maggior parte dei cittadini concorda: "Occorre che il Comune si esprima. E’ un tasto dolente da affrontare e poi si deciderà". Per ora l’unica (quasi) certezza sembra essere che la tanto agognata vittoria della Pergola rischia di essere annullata. Con buona pace del ciuchino Dante.